Economia

Cartiera Varazze, i lavoratori a colloquio col curatore fallimentare

cartiera varazze

Varazze. Sono una quarantina i lavoratori della cartiera di Varazze che, questa mattina, hanno atteso il curatore fallimentare dell’azienda, impegnato un’ispezione dello stabilimento per verificare le condizioni di struttura e macchinari. La visita è una formalità dovuta al fatto che la ditta Romanello, che in questi anni ha gestito la cartiera, ha dato formale disdetta del contratto d’affitto; pertanto il curatore dovrà verificare lo stato in cui gli impianti vengono riconsegnati all’affittuario.

Questo non è che l’ultimo atto di una crisi che ha portato la Cartiera Verde di Varazze al blocco totale e tutti i lavoratori in cassa integrazione con lo spettro della mobilità se non si giungesse a soluzioni positive nel breve periodo.

“Ci sono problemi burocratici che, però, ci hanno assicurato dalla Provincia e dal Comune, saranno risolti a breve – spiega Vigna del Cub -. La questione cruciale, comunque, è il fatto che il curatore fallimentare e i privati non riescono a trovare un accordo sul prezzo del terreno su cui sorge una parte del capannone esterno della cartiera, e questo blocca un eventuale rilancio di questa realtà e mette a rischio mobilità i lavoratori già in cassa integrazione. Ci aspettiamo risposte concrete dal curatore”.

Sulle possibilità di rilancio della produzione i rappresentanti del lavoratori ricordano che gli stessi Romanello hanno avanzato la disponibilita’ di acquistare l’impianto impiantando a Varazze nuove tecnologie che potrebbero portare anche ad un aumento dei posti di lavoro. “Ma più passa il tempo – dicono – più si perdono le speranze”.

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