Liguria. Le assicurazioni auto italiane sono le più care d’Europa: a denunciarlo è il ministro dello Sviluppo economico Paolo Romani cui fanno seguito, in queste ore, le dichiarazioni dei rappresentanti liguri del Psi.
“In queste ore l’Isvap, propone un taglio delle tariffe del 15% mentre l’Ania, l’associazione delle compagnie d’assicurazione, continua a voler far credere che la colpa dei costi è da ricercarsi nella mancata istituzione di un’agenzia pubblica anti-frode (ennesima authority), dell’elevato numero di sinistri o del costo delle riparazioni, senza mai fare accenno agli alti profitti che le compagnie realizzano in un regime legislativo, unico in Europa, di monopolio ed a rischio ‘cartello'”.
“Nel frattempo con inizio anno – ricorda la segreteria ligure del PSI che, con il suo nuovo progetto “SOS Diritti”, sta monitorando i costi che gravano sulle famiglie liguri – 2.5 milioni di assicurati cambieranno classe di merito, con maggiore costo della propria polizza. Nel 2010, a presentare alle proprie compagnie il numero più alto di denunce d’incidente con colpa, sono i nostri vicini Toscani che si aggiudicano questa particolare competizione con il 7,06%, ma anche noi liguri siamo al vertice di questa classifica in compagnia di Lazio, Piemonte, Puglia, Sicilia e Umbria con un rapporto incidente di oltre il 6%, percentuali che rientrano ampiamente nelle medie europee. Questo ci tranquillizza altrimenti, oltre a dover pagare le polizze assicurative più care d’Europa, anche gli automobilisti liguri potrebbero essere rimproverati dagli assicuratori, di essere pessimi autisti”.