Politica

Albenga, Tonarelli scrive alla Regione: “No alla cementificazione di Punta Murena”

pini Punta Murena

Albenga. Carlo Tonarelli scrive al presidente regionale Burlando e all’assessore regionale all’ambiente Briano. Lo fa per chiedere “vigilanza” sui progetti di Punta Murena. “Mercoledì 3 febbraio, nella conferenza dei servizi, si decide la cementificazione di uno dei luoghi paesagisticamente più suggestivi della Liguria di Ponente: Punta Murena – scrive Tonarelli – Un luogo che fa sognare una Liguria di altri tempi: paradiso naturale e, un tempo, grande richiamo per i turisti di tutta Europa. Altri tempi, prima che 119 Km di costa su 145 venissero cementificati; prima che, negli ultimi 10 anni, il 45% del territorio Ligure venisse invaso da colate di cemento”.

“Si parla già di aprire strade e di fare passeggiate per facilitare l’accesso al mare dei pochi privilegiati che pagando 20.000 euro a metro quadro conquisteranno un posto al sole. Si parla già di abbatere alberi secolari, stupendi pini marittimi… perché malati. In un luogo dove tutto sta franando e solo le possenti radici degli alberi riescono a trattenere la terra. Si parla di tagliare la flora autoctona per far posto a terrazzamenti di cemento” sottolinea Tonarelli, portavoce del circolo “Punto di svolta” per l’ecologia emergente, dell’Associazione Stop alla Cementificazione del territorio e di Agenda 21 Italia.

“Chiedo al presidente e all’assessore all’ambiente – conclude – di vigilare sulla compatibiltà dei progetti, anche se sono quasi certo che un altro pezzo magico di paesaggio Ligure sarà irrimediabilmente devastato dal cemento”.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.