Politica

Alassio, elezioni 2011: scende in campo anche la sinistra di “Altrocantiere”

Alassio Comune

Alassio. Comunali 2011: scende in campo anche la sinistra più “estrema”. A dare l’annuncio, è Jan Casella di “Altrocantiere” che affida ad un comunicato stampa le ragioni di questa scelta e che sembra guardare con interesse all’invito del Pd per una grande alleanza a condizione, però, che questa non sia allargata ad elementi provenienti dal centrodestra (riferimento implicito all’ex sindaco alassino, Roberto Avogadro, e alla sua lista civica).

“Da un anno un gruppo di persone che si riconoscono nell’area della sinistra progressista, dopo aver dato vita all’associazione ‘Altrocantiere’ ed aver avviato alcune iniziative culturali, ha cominciato ad elaborare un programma (pubblicato alla fine della primavera 2010 sul proprio sito web www.altrocantiere.it) da sottoporre all’attenzione della città in previsione della scadenza elettorale del 2011 – si legge nella nota -. ‘Altrocantiere’ – che punta certamente all’indispensabile rilancio turistico della città, primaria fonte economica, una sfida da affrontare con metodiche moderne – mette in primo piano la popolazione locale, quei cittadini cioè che ad Alassio vivono tutto l’anno; quelli che vorrebbero restarci, ma che vengono espulsi dal paese da un mercato
immobiliare gonfiato; quelli anziani, sempre più numerosi, con i loro problemi; quelli più giovani, sistematicamente ignorati nei loro bisogni e che sono quasi esclusivamente affidati alle cure di una scuola a sua volta sempre più povera di mezzi. Su questi temi siamo pronti a confrontarci con chiunque – liste civiche o partitiche – creda in un progetto condiviso e di buonsenso”.

“Il programma elettorale è la piattaforma attorno alla quale abbiamo iniziato a predisporre una lista cittadina aperta, posizionata a sinistra e di sinistra nel nome, nelle idee e nelle persone – si legge ancora -. L’associazione ha un’idea di Alassio opposta a quell’immagine di decadenza verso cui l’hanno condotta le amministrazioni che si sono succedute nell’ultimo ventennio e cerca anche di prendere le distanze da quelle liste civiche, con dentro un po’ di tutto e un po’ di niente, pronte a riproporci ogni volta quasi le stesse persone e che, politicamente ed ideologicamente, si collocano tutte nell’area della destra. La lista sarà composta soprattutto da giovani pronti ad impegnarsi, e verrà rafforzata da elementi i quali, per esperienza e professionalità, potranno indirizzarne il naturale slancio verso soluzioni positive e praticabili”.

“Abbiamo letto sabato il comunicato-appello del Partito Democratico, che ci rafforza nelle nostre convinzioni e che, ne siamo convinti, nasce da una generosa e sincera passione per il nostro paese. Siamo disposti ad accettare il confronto, benché ci sembri difficile poter estendere la proposta di cambiamento anche a coloro che hanno aperto la strada a quelle scelte che hanno portato Alassio a vivere l’attuale grigio momento, o che fino a poco tempo fa hanno fattivamente contribuito a sostenerle. Noi, intanto, vogliamo garantire la presenza di una valida lista di sinistra perché il rischio che la città corre è di avere in lizza due o tre schieramenti adagiati sulle medesime linee programmatiche, con il centrodestra pronto a occupare sia i seggi della maggioranza che quelli dell’opposizione, lasciando la sinistra senza rappresentanza in consiglio”.

“Siamo consci che proporre una lista di sinistra ad Alassio sia una scommessa ambiziosa. E’ altrettanto vero, però, che è necessario dare voce a tutti coloro che non vogliono sottomettersi al degrado morale ed economico in cui versa la nostra città dopo 20 anni di governo del centrodestra. Formuliamo per questa occasione elettorale un invito a tutte le donne e gli uomini che condividono i nostri valori a prendere visione del programma (www.altrocantiere.it) e a partecipare, intervenendo per costruire assieme un progetto che guardi al futuro, lavorando alla sua realizzazione anche quando le votazioni saranno alle spalle. L’associazione, comunque, proseguirà per prossimi mesi ad organizzare le proprie manifestazioni culturali, con l’intenzione di fornire quegli strumenti di conoscenza della realtà locale che possano garantire a tutti una scelta consapevole al momento del voto e, contemporaneamente, un arricchimento culturale mediante il quale poter essere in grado di valutare meglio e giudicare ciò che accade nella nostra città”.

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