Aids, aumentano i contagi in Italia: 4 mila nuovi casi ogni anno

Aids

Liguria.  Il numero degli italiani che vivono con l’Aids continua ad aumentare al ritmo di circa 4 mila nuovi contagiati ogni anno, e sempre più spesso la diagnosi di sieropositività avviene troppo tardi, quando si è già nella fase conclamata. E’ quanto emerge dal Congresso nazionale Anlaids aperto oggi a Genova alla presenza di 300 infettivologi, immunologi e operatori del settore. In questo contesto, i medici, gli scienziati, gli operatori sociali e i volontari delle associazioni devono aiutare chi vive con l’Hiv a superare importanti fragilità sia di tipo clinico che di tipo sociale. Sono proprio i ‘pazienti fragili’ il filo conduttore del congresso di Genova dove si confrontano per tre giorni la comunità scientifica e la comunità civile.

“Sconfiggere l’Aids significa lavorare su entrambi questi fronti” spiegano Beppe Costa, presidente di Anlaids Liguria e Claudio Viscoli, presidente del Congresso e direttore della Clinica Malattie infettive all’A.O.U. San Martino di Genova.

“Anlaids vuole rilanciare a gran voce l’importanza di un rinnovato impegno nella lotta contro l’Aids che incida nella realtà quotidiana – aggiunge la presidente nazionale dell’ Associazione nazionale per la lotta contro l’Aids, Fiore Crespi -. Nei primi anni dell’era Aids girava lo slogan ‘silenzio = morte’; ancora oggi, anche se di Aids si muore molto meno, tacere significa tenere lontane le persone dal test che potrebbe portarle a terapie efficaci nei tempi giusti, significa continuare a fomentare lo stigma e la marginalizzazione che ancora vivono le persone sieropositive, significa tollerare lo scarso sostegno alla ricerca che la comunità scientifica soffre in questo settore come in altri. A tutto ciò Anlaids dice basta”.

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