Cronaca

Tomaso: sciopero degli avvocati, ma l’udienza si svolge comunque

Tomaso Bruno

India. La parola d’ordine, ormai, è “cautela”, ma pare che questa mattina, nonostante lo sciopero degli avvocati di Varanasi, sia regolarmente in corso l’udienza nell’ambito del processo per omicidio a carico dell’albenganese Tomaso Bruno e della torinese Elisabetta Boncompagni, accusati di aver ucciso, per motivi passionali, il proprio amico e compagno di viaggio Francesco Montis.

Si tratta di un’udienza importante, che vede protagonista un teste chiave, ossia il medico legale che ha svolto l’autopsia sul corpo del ragazzo sardo. Si potrà così stabilire se gli esami autoptici siano più compatibili con un’ipotesi di morte per strangolamento (tesi dell’accusa) o con una morte naturale (tesi della difesa, avvalorata anche dai genitori di Francesco che hanno fatto sapere che il proprio figlio soffriva di gravi crisi respiratorie). Si tratta del decimo teste dell’accusa.

Un’ordinanza della Corte Suprema indiana ha stabilito che il processo dovrà concludersi entro la fine di gennaio e ha vietato il rinvio delle udienze se non per motivi eccezionali.

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