Economia

Tirreno Power, la Provincia dice “sì” all’ampliamento: “Vantaggi anche per Ferrania”

marson vaccarezza

Savona. La Provincia di Savona dirà sì al progetto di ampliamento di Tirreno Power per la centrale termoelettrica di Vado Ligure. Questa la posizione di Palazzo Nervi in vista della Conferenza dei Servizi deliberante in programma giovedì prossimo alle ore 10:30 a Roma. Il presidente della Provincia, Angelo Vaccarezza, e l’assessore provinciale, Paolo Marson, hanno spiegato nel corso di una conferenza stampa le motivazioni che porteranno la Provincia a sostenere il progetto di ampliamento.

Un sì, naturalmente, condizionato a due elementi: il primo riguarda la possibilità di ridurre l’impatto ambientale della centrale termoelettrica proseguendo il tavolo avviato in Regione e arrivando al tempo stesso ad un effettivo controllo pubblico delle emissioni inquinanti e della qualità dell’aria; il secondo elemento, riguarda invece le possibili sinergie con Ferrania sul fronte dello sviluppo delle energie rinnovabili ed in particolare il settore del fotovoltaico.

“Porteremo nella Conferenza dei Servizi una posizione che di fatto è sempre stata la stessa e non è mai cambiata e che ripercorre le delibere adottate dal Consiglio provinciale già nello scorso mese di settembre – dichiara Vaccarezza -. Il progetto di Tirreno Power è un’occasione di sviluppo economico senza precedenti e che merita di essere sviluppato attraverso un controllo della pubblica amministrazione e di tutto il territorio. Chiederemo a Tirreno Power di farsi carico di almeno 76 lavoratori di Ferrania nell’ambito di un nuovo possibile polo energetico per il Savonese. Con l’assunzione di questo blocco di dipendenti si garantirebbe un ulteriore anno di cassa integrazione agli
altri 153 lavoratori di Ferrania, e che sarà impossibile pensare a pannelli fotovoltaici che non siano prodotti nella Provincia di Savona, possibilmente nel sito di Ferrania. Quindi, solo a condizioni bene precise che tutelino il territorio, i cittadini e i lavoratori noi saremo favorevoli a questo ampliamento”.

“Conosciamo le posizioni de Comuni di Vado e Quiliano, – prosegue il numero uno di Palazzo Nervi – scopriremo invece il 16 la posizione della Regione Liguria la quale finalmente dovrà pronunciarsi sull’iter di ampliamento. Ho visto e sentito in questi giorni gruppi consiliari regionali modificare la loro posizione con una possibile apertura al progetto di ampliamento. Non so quello che succederà il 16, so invece che la Provincia di Savona ha fatto fin da subito la sua parte e, come dimostrano i sondaggi pubblicati da IVG.it, la nostra posizione è quella più apprezzata dall’opionione pubblica savonese”.

“Ben il 72% della popolazione è favorevole all’ampliamento dell’impianto a condizione che il controllo sia affidato alle pubbliche amministrazioni e che l’investimento abbia positive ricadute occupazionali ed ambientali.La Provincia, quindi, dirà sì all’ampliamento della centrale – spiega Paolo Marson – in quanto riteniamo che in termini di sviluppo economico e occupazione il progetto presnetato dall’azienda è di fondamentale importanza per questo territorio. Se è vero che, da un punto di vista tecnico, il progetto è a posto, è altrettanto vero che sul fronte ambientale le prescrizioni imposte a Tirreno Power possono ancora essere migliorate, e solo con il dialogo istituzionale si potrà arrivare ad un reale miglioramento dell’impatto ambientale. Inoltre, l’apertura di Tirreno Power per Ferrania mette di fatto le basi per un parallelo progetto di sviluppo sul fronte delle energie rinnovabili, non solo per gli investimenti previsti dall’azienda ma anche, e forse soprattutto, per il riassorbimento di parte della manodopera del sito cairese”.

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