Cronaca

Scambio favori politica-’ndrangheta a Reggio Calabria: un arresto a Savona

Carabinieri

Anche i Carabinieri del Nucleo Operativo Provinciale di Savona hanno partecipato alla maxi operazione, denominata “Reale”, condotta dai Ros di Reggio Calabria che hanno arrestato 12 persone indagate per associazione mafiosa e corruzione elettorale aggravata dalle finalità mafiose.

In manette, a Reggio Calabria, sono finiti candidati alle ultime elezioni regionali (c’è anche un consigliere regionale, Santi Zappalà, eletto nelle fila del Pdl): si tratta di soggetti che erano in corsa per un seggio al consiglio regionale in liste diverse, ma tutte convergenti sull’attuale governatore calabrese Giuseppe Scopelliti. Uno di questi, Mario Versaci, 45 anni, è stato arrestato questa mattina, intorno alle 4, proprio a Savona, dai Carabinieri coordinati dal colonnello Olindo Di Gregorio. L’uomo si trovava a casa di alcuni parenti e pare che stesse organizzando un viaggio per gli Stati Uniti.

L’indagine in questione ha accertato il condizionamento esercitato dalla cosca Pelle di San Luca in occasione delle elezioni del 29 e 30 marzo scorsi per il rinnovo del Consiglio regionale. Al centro dell’indagine gli incontri tra il boss Giuseppe Pelle ed alcuni candidati che, in cambio di voti assicurati dalla ‘ndrangheta, avrebbero dovuto garantire alle imprese di riferimento della cosca l’aggiudicazione di alcuni importanti appalti pubblici.

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