Savona. La mozione di sfiducia contro il governo Berlusconi respinta dal Parlamento si abbatte anche sulla politica savonese. Filippo Marino, consigliere comunale del Pdl a Savona che ha aderito a Futuro e Libertà, si è dimesso dal suo incarico in Consiglio comunale. Le dimissioni sono state formalizzate nel corso del Consiglio comunale di ieri, martedì 14 dicembre.
Marino ha spiegato le ragioni delle sue dimissioni: “Per questa scelta, dopo anni di impegno appassionato, non sono mancate ponderazione e sofferenza – spiega Marino in una nota -. Tuttavia è una decisione coerente con il mio cammino politico, critico sulle scelte calate dall’alto e sull’immobilismo del Pdl in Liguria ed in Provincia di Savona. Inoltre ho fatto parte di un Comitato provinciale del Pdl, presieduto da Roberta Gasco, sciolto all’insaputa dei suoi membri”.
“Resto un moderato di centro destra, con la volontà di creare un soggetto popolare e che possa coinvolgere la base nelle decisioni del movimento politico, per questo ho aderito al progetto di Gianfranco Fini”.
“Porterò comunque avanti il mio mandato di consigliere, rispettando quanti coloro hanno indicato nel mio nome la loro preferenza alle elezioni del 2006”.