Politica

Regione, sostegno ai centri sociali: bagarre in Consiglio regionale

Consiglio Regionale della Liguria

Regione. “La giunta e la maggioranza schiave della sinistra estrema alla fine del lungo dibattito sul Bilancio in consiglio regionale approvano un ordine del giorno con il quale si impegnano ad attivarsi politicamente e finanziariamente a sostegno dei centri sociali”, dichiarano sconcertati i consiglieri regionali del Pdl Rosso, Scajola, Della Bianca, Melgrati e Saso.

A scatenare le ire del Pdl reginale l’ordine del giorno (primo firmatario Alessandro Benzi, Federazione della Sinistra) che impegna la Giunta ad individuare spazi pubblici idonei alla realizzazione in offerta autogestita di nuove forme di aggregazione giovanile, di nuovi processi di aggregazione sociale e di espressione culturale attraverso laboratori sociali, approvato con 18 voti a favore 1 contrario Rosario Monteleone (Udc) e 4 astenuti: Ezio Chiesa (gruppo Misto), Giancarlo Manti, Pd, Sergio Rossetti, pd Marco Limoncini (Udc).  Il documento ha suscitato un acceso dibattito.

Secondo gli esponenti del Pdl l’ordine del giorno presentato da Sel e Federazioni della Sinistra è un documento provocatorio e dannoso specialmente in questa fase di grave difficoltà economica in cui si trova il nostro Paese e la Liguria “mentre viene respinto l’emendamento del Pdl che chiedeva maggiori risorse a favore degli oratori, la Maggioranza si prodiga per sostenere quei centri di aggregazione che poi sono quelli che scendono in piazza per “sfasciare” le città”.

“C’è da rimanere colpiti da questa proposta vetero comunista. Oggi la maggioranza ha fatto emergere crepe pesanti al suo interno ha trovato come collante un ordine del giorno che vede impegnata la giunta per favorire i centri sociali”.

“Un ordine del giorno senza nè capo nè coda – precisano Rosso, Scajola, Della Bianca, Melgrati e Saso  – che dimostra la sudditanza supina nei confronti dei partiti dell’estrema sinistra. Una scelta politica pesantemente negativa che ha messo in evidenza come vengono spesi i soldi dei cittadini liguri”.

“Noi abbiamo chiesto che venissero sostenute le famiglie, le aziende, il lavoro, ma anche il territorio, la sanità e le amministrazioni locali e di fronte ai secchi no della Giunta e della maggioranza rimaniamo amareggiati. Rispetto alle nostre richieste di buon senso che richiedevano interventi su capitoli di bilancio da sempre finanziate dalla Giunta, con l’introduzione di questo ordine del giorno si è voluto invece  affermare una netta presa di posizione politica che non va certo nella direzione di quella che è la volontà della maggioranza dei cittadini liguri ”, concludono i consiglieri regionali del Popolo della Libertà.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.