Quiliano intitola una strada alla memoria di Sandro Pertini

Sandro Pertini

Quiliano ricorda Sandro Pertini intitolandogli una strada: lunedì 13 dicembre alle ore 11, alla presenza del Prefetto Claudio Sammartino, delle autorità civili e religiose, della Presidente dell’Associazione “Sandro Pertini” Elisabetta Favetta e del Presidente dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’età contemporanea Umberto Scardaoni, avrà luogo l’intitolazione di una nuova strada intitolata ad Alessandro Pertini (Stella San Giovanni 25 settembre 1896 – Roma 24 febbraio 1990) patriota, simbolo assoluto di unità nazionale e settimo Presidente della Repubblica Italiana, dal 1978 al 1985.

La nuova strada, che collega via Diaz con via Aonzo all’altezza della sede CARISA, è stata realizzata quale opera a scomputo della costruzione di edifici di civile abitazione, per il primo tratto dall’impresa Dall’O e dal Condominio “Diomede” e per il secondo tratto dalla Società Carliti e dal Condominio “La Magnolia”; la realizzazione della via ha previsto che venisse dotata di zona di parcheggio a servizio e di un’area verde. La scelta dell’Amministrazione quilianese di intitolare la nuova area di circolazione a Sandro Pertini, vuole ricordare il combattente per la libertà, l’insigne rappresentante delle istituzioni ma soprattutto l’uomo che ben oltre i formalismi impostigli dal ruolo seppe rivoluzionare il rapporto tra la prima carica dello stato e i suoi concittadini, dando vita a una stagione di rinnovata fiducia nelle istituzioni.

Con la sua straordinaria carica comunicativa, Sandro Pertini seppe trasmettere agli italiani un’esperienza umana fiera, sofferta e dolorosa e fece sì che questi ultimi lo amassero per la sua ferma schiettezza, il suo assoluto rigore, la sua partecipazione agli eventi drammatici che segnarono il suo settennato, ma anche o forse soprattutto per la l’incontenibile entusiasmo nei momenti della gioia condivisa e negli incontri con i giovani. Nessun capo di stato o uomo politico italiano ebbe mai una popolarità paragonabile alla sua all’estero e grazie a lui l’immagine dell’Italia conobbe un lustro mai avuto precedentemente. Si può dire che Sandro Pertini non ricevette lustro dalle cariche che ricoprì, ma che furono le cariche che ricoprì a ricevere dal suo divertito anticonformismo, dalla sua ligusticità un po’ ruvida il valore aggiunto dell’umanità e del credere nella propria missione con la dovuta tenacia.

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