Economia

Maersk muove i primi passi, Pd: “Prova delle menzogne di questa amministrazione”

Piattaforma Maersk a Vado - Dimensione vista dall'alto

Vado Ligure. E’ stato posto il primo tassello della piattaforma Maersk e subito arrivano le reazioni “a caldo”, come quella del Circolo del Pd di Vado Ligure.

“L’attuale amministrazione si è candidata come lista certificata ‘no Maersk’, come scritto nel loro programma di mandato, la Guelfi e tutti i componenti dell’attuale maggioranza hanno detto più volte in campagna elettorale che Maersk non avrebbe posato una pietra, oggi invece posano dei cassoni di pietre- si legge in una nota -. È giunta l’ora della verità questa amministrazione ha raccontato solo bugie ha vinto gettando il panico tra la gente e promettendo il blocco del progetto e la realizzazione di un polo pescherecci: tutte menzogne, ora la piattaforma parte, i soldi per la riqualificazione sono arrivati, e senza batter ciglio hanno fatto il volta faccia nel giro di un anno. Caviglia ritorna del parere di qualche anno fa quando ha votato a favore del Piano Regolatore Portuale che prevedeva la Piattaforma, il terzo giro di faccia in 3 anni. Se fossero coerenti con quanto giurato davanti a tutto il consiglio comunale all’atto dell’insediamento dovrebbero andarsene a casa subito e non restare a gestire male i frutti del lavoro che deriveranno dalla piattaforma e da tutti i soldi che entreranno nelle casse comunali”.

“Detto questo esprimiamo soddisfazione per l’inizio dei lavori. Abbiamo bisogno di posti di lavoro e di riqualificazione urbana: da oggi tutto questo arriverà, il nostro programma di mandato è ora nelle mani di amministratori che lo hanno denigrato fino a ieri e che con una bella faccia tosta governeranno soltanto con le nostre idee e progetti”.

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