Savona. E’ il rumore della pioggia ad accompagnare l’ultimo viaggio del giovane Daniele Murro. Tutt’attorno il silenzio assordante di chi non può farsi una ragione della morte di un ragazzo così giovane e pieno di vita. A “parlare”, all’esterno della chiesa, c’è è solo uno striscione con la scritta “Ciao Dany. La tua vecchia classe”.
La bara del 18enne che domenica notte si è schiantato con l’auto in via Savona a Quiliano arriva puntuale alle 10,30 nella chiesa di San Francesco da Paola in piazza Bologna. Dietro, l’auto con a bordo i genitori e la fidanzata che ricevono l’abbraccio dei presenti. Sono tantissimi i ragazzi che hanno partecipato ai funerali: una chiesa gremita, e tante persone all’esterno, che hanno sfidato il freddo e la pioggia pur di dare l’ultimo saluto a Daniele. Fiori bianchi accompagnano la cerimonia: sull’altare, così come sulla bara di legno chiaro del giovane studente dell’Itis. Fuori, gli ombrelli aperti: l’unica nota di “colore” in una giornata “nera”.