Cronaca

Inchiesta spiagge, di nuovo sotto sequestro i contanti di Fracchia

Savona Tribunale

Savona. Dissequestrati e ri-sequestrati nel giro di poche ore. E’ questa la sorte toccata ai trentamila che sono stati trovati dagli inquirenti in casa di Gian Emanuele Fracchia, uno degli indagati nell’ambito dell’inchiesta sull’assegnazione delle concessioni per la gestione delle spiagge libere attrezzate. Quello su questi contanti sta diventando un vero e proprio “braccio di ferro” tra la Procura e i legali di Fracchia. Ieri infatti il gip Barbara Romano ha accolto l’istanza di sequestro preventivo presentato dalla magistratura savonese. Un provvedimento che ha di nuovo “bloccato” i soldi che il Tribunale del Riesame aveva invece restituito a Fracchia.

Il nuovo sequestro è il terzo emesso in pochi mesi per il denaro. Nei primi due casi, il tribunale del Riesame aveva dissequestrato le banconote, accogliendo la tesi dell’indagato, difeso dall’avvocato Franca Giannotta. I magistrati si erano opposti alla decisione in entrambe le occasioni, sostenendo l’importanza dei trentamila euro nell’indagine.

Agli indagati nell’inchiesta “spiagge”, in tutto dodici persone, vengono contestate le accuse di abuso in atti d’ufficio e peculato.

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