Cronaca

Ex Metalmetron: dissequestro per tre delle cinque aree del cantiere

cantiere metalmetron

Savona. E’ stata accolta solo in parte la richiesta di dissequestro presentata dall’avvocato della New.Co, Federico Barbano, in merito alle aree interessate dal cantiere della ex Metalmetron di Savona sottoposte a sequestro preventivo nell’ambito dell’inchiesta aperta dalla Procura di Savona per cumuli di rifiuti non in regola con le normative vigenti. E’ quanto è emerso dal Riesame presso il Tribunale di Savona che questa mattina ha deciso sull’istanza presentata dalla difesa della società impegnata nei lavori del nuovo polo produttivo savonese.

Delle cinque aree sottoposte a sequestro su richiesta della Procura di Savona e autorizzazione da parte del gip dello scorso sette dicembre 2010, il Riesame ha respinto la richiesta per le aree 1 e 2,  mentre ha accolto l’istanza per le aree 3, 4 e 5.In particolare sull’area 1 il Riesame non ha considerato la nuova documentazione prodotta dalla difesa della società, in particolare la giustificazione sulla presenza di terreno nei materiali da demolizione. Il giudice del Riesame ha quindi valutato diversamente le aree considerate più pericolose, la 1 e la 5, dove era stato rilevato un mix pericoloso di rifiuti e dove erano stati effettuati dei versamenti di materiale anche dopo il sequestro.

Per il legale della società New.Co un provvedimento abbastanza soddisfacente anche se non si esclude un ricorso in Cassazione con l’obiettivo di ottenere un totale dissequestro delle aree soggette all’inchiesta della Procura savonese.

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