Cronaca

Delitto ai cantieri Solimano, davanti al gip il 40enne moldavo

delitto solimano

Savona. Sarà interrogato domani mattina dal gip del Tribunale di Savona Donatella Aschero il clochard moldavo di 40 anni, Larika Semencenko, responsabile della morte di Nicula Alexandru, il romeno 53enne, anche lui senza fissa dimora, ucciso nella notte ai cantieri Solimano di Savona. Sempre per la giornata di domani il pm titolare dell’indagine, Maria Chiara Paolucci, conferirà l’incarico per l’autopsia sul corpo del 40enne, un’esame autoptico che dovrà sciogliere ogni dubbio sulle cause del decesso.

Intanto sembra ormai chiara la dinamica del delitto: tutto sarebbe partito da un apprezzamento fatto dal clochard romeno alla moglie del moldavo, vista tempo fa a Savona, una discussione maturata con entrambi i “contendenti” in un evidente stato di ebrezza alcolica. Il gradimento da parte di Nicula Alexandru non è però andatò giù al 40enne moldavo, che lo ha prima tramortito con un bastone ed una spranga, per poi colpirlo mortalmente con un oggetto tagliente alla gola, probabilmente un coltello, che ha provocato due ferite di 3 cm circa, fatali per il clochard romeno, deceduto prima dell’arrivo dei sanitari.

Larika Semencenko ha già confessato tutto al pm della Procura di Savona. Quanto all’arma del delitto non ancora trovata il 40enne moldavo ha detto di averla lanciata da una finestra del cantiere.

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