Cronaca

Borseggio alla Carige di Albenga: patteggiano i fratelli Liguori

Savona. Pietro e Pasqualino Liguori, i due fratelli genovesi, di 66 e 56 anni, arrestati dai Carabinieri dopo aver sottratto 700 euro ad un cliente della banca Carige di Albenga, che aveva appena fatto un prelevamento presso lo sportello ingauno, hanno scelto la via del patteggiamento. Davanti al giudice Barbara Romano Pietro ha patteggiato un anno, sei mesi di reclusione e 600 euro di multa, mentre Pasqualino 10 mesi e 400 euro di multa.

I due fratelli, che dovevano rispondere dell’accusa di furto aggravato, erano stati arrestati nell’agosto scorso in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari su richiesta del sostituto procuratore Giovanni Battista Ferro. Pietro e Pasqualino Liguori erano riusciti a rubare 700 euro ad un albenganese che li aveva appena prelevati dal proprio conto presso lo sportello della Banca Carige di piazza del Popolo ad Albenga, ignaro di essere stato preso di mira da due borseggiatori professionisti.

Il fatto era accaduto il 3 maggio scorso e, grazie alla visione delle telecamere della banca, i due scippatori, non nuovi a colpi simili, erano stati arrestati dai Carabinieri della Compagnia ingauna. I due, così come si vede dai fotogrammi delle telecamere di sorveglianza della banca, avevano agito con grande tranquillità e a volto scoperto (solo il più anziano dei due si è coperto con gli occhiali scuri).

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