Cronaca

Istat: è alta la percentuale dei reati non denunciati

Ladro borsa

Il numero di reati “oscuri”, quelli ciò normalmente non rilevati perché non denunciati, è alto. Lo dice l’Istat che ha compiuto un’indagine su “Furti, vittime e percezione della sicurezza”, per stimare il “sommerso” e fare un quadro sulla preoccupazione dei cittadini.

La percentuale di denuncia – spiega l’Istituto di statistica – varia per tipo di reato e generalmente i reati consumati vengono denunciati più spesso rispetto ai tentati. Così i furti di assegni e carte bancari, quelli relativi ai veicoli, per i quali la denuncia è funzionale anche al risarcimento assicurativo, le rapine e i furti in abitazioni.

I furti consumati di veicoli vengono denunciati nel 96,7% dei casi per i camion, nell’88,6 per le auto, nell’86,6 per le moto. Sono inoltre denunciate il 75,6 delle rapine e il 74,2% dei furti in abitazione.

Le denunce per scippi e borseggi sono fatte solo in circa la metà dei casi. Raramente si sporge denuncia per minacce (27,6% dei casi), aggressioni (19), tentate rapine (15,1), furti di oggetti esterni all’abitazione (12,8%). Fattori importanti che spingono a denunciare sono: l’ammontare delle perdite economiche (quando il valore dei beni rubati supera i 500 euro la rapina viene denunciata nel 90 per cento dei casi), le ferite (la percentuale di denunce in seguito all’aggressione raggiunge il 53,6) e il tipo di beni rubati.

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