Dego. E’ stato un bicchiere di troppo a tradire un topo di appartamento, nella serata di ieri, a Dego. L’uomo, Daniel Irymita, un romeno 45enne con precedenti penali, è infatti finito in manette con l’accusa di furto aggravato dopo che, in località Grilleri, si è introdotto in una casa isolata con l’intenzione di svaligiarla. Un’azione che gli sarebbe probabilmente riuscita se il ladro, dopo aver fatto razzia di oggetti in casa, non si fosse fermato a “svuotare” anche la cantina della casa.
Ecco come sono andati i fatti: Irymita, intorno alle 22, dopo aver letteralmente distrutto la porta dell’abitazione a colpi di piccone, approfittando dell’assenza dei proprietari, è entrato nella casa e ha iniziato a rubare indisturbato. Non contento mentre faceva razzia di pezzi di antiquariato e di oggetti personali della famiglia ha anche mandato in frantumi alcune finestre (in tutto si contano danni per circa 2000 euro). Dopo aver raccolto la refurtiva però, anziché fuggire, l’uomo ha preso dalla cantina una bottiglia di vino fatto in casa e ha iniziato a degustarlo comodamente seduto.
Nel frattempo però i proprietari della casa sono rientrati e, notando la porta distrutta, preoccupati, hanno allertato i carabinieri che sono intervenuti in pochissimi minuti. I militari quando sono entrati nell’abitazione hanno trovato il romeno ancora intento a bere e ormai “alticcio”. Accanto a lui c’era anche tutta la refurtiva che aveva raccolto in giro per la casa.
I carabinieri non hanno potuto fare altro che toglierli la bottiglia di mano e mettergli le manette ai polsi. Irymita, che solo pochi giorni fa era stato denunciato per furto dagli uomini dell’Arma di Savona, sarà processato per direttissima già questa mattina in Tribunale a Savona.