Cairo M. E’ stato discusso oggi in Tribunale a Savona, il riesame del sequestro preventivo dell’impianto di depurazione delle acque dell’Italiana di Coke di Bragno deciso dalla Procura della Repubblica. Il Collegio si è riunito ma ha rinviato la decisione sull’istanza presentata dall’avvocato dell’azienda, Fausto Mazzitelli. Il legale si è appellato all’illegittimità dei campionamenti effettuati dai tecnici che hanno portato alla situazione attuale.
L’Italiana Coke, in queste settimane, ha comunque potuto proseguire la sua attività. Una decisione da parte del Tribunale savonese è attesa per la fine della settimana. Intanto prosegue l’inchiesta della Procura della Repubblica e si attendono i responsi delle perizie disposte dal pm Danilo Ceccarelli sulla cokeria e sugli effetti che produce a livello ambientale.