Economia

Bragno, la “cairese” Erre Effe compra le aree Comilog: “C’è progetto serio”

Cairo Montenotte

Cairo M. Lo scorso weekend erano state occupate per un rave party ma adesso forse è arrivato il momento della svolta per il futuro delle aree Comilog di Bragno. Questa mattina a Savona è stato infatti firmato l’atto di vendita con il quale la Comilog Italia, società del gruppo francese Comilog, assistita dal dottor Giovanni Rosso, cede le aree e l’intera proprietà alla Erre Effe srl, costituita dalla Cooperativa Cairese e dal Gruppo Castiglia Daniele e assistita dal dottor Piero Bonino.

“La Erre Effe ha un serio progetto di reindustrializzazione per l’area, che si spera possa presto creare nuovi posti di lavoro, in controtendenza con l’attuale situazione della Val Bormida. Il progetto industriale parte dall’attuale attività della Cooperativa Cairese ed è legato al settore della logistica per svilupparsi in altre attività che verranno meglio individuate in seguito, in collaborazione con gli enti locali” spiega il dottor Bonino.

“Tra i potenziali acquirenti – ha sottolineato il dottor Giovanni Rosso – la proprietà Comilog ha privilegiato l’offerta di questi imprenditori locali, conosciuti per la serietà delle loro attività, ricercando una soluzione che offrisse un futuro di sviluppo al territorio”. La Erre Effe si occuperà prima di tutto della messa in sicurezza dell’area, sia dal punto di vista ambientale che logistico (illuminazione, ecc.).

A questo proposito, prima della sottoscrizione dell’atto è stato effettuato uno studio preliminare di valutazione delle problematiche ambientali in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Chimica della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Genova, studio coordinato dal professor Carlo Solisio con la collaborazione di un geologo esterno, il dottor Marcello Brancucci.

Positivo anche il commento del Sindaco di Cairo, Fulvio Briano: “Il Comune ha seguito tutta la vicenda con vivo interesse ed è con grande soddisfazione che apprendo oggi la notizia della firma dell’atto di vendita di un’area che può rappresentare un’importante occasione di sviluppo produttivo del territorio comunale. Le imprese che hanno acquisito la proprietà Comilog sono fortemente radicate sul territorio e guidate da imprenditori locali, con i quali sarà più facile interlocuire e che si sono detti disponibili fin da subito a mettere in sicurezza il sito e a cercare soluzioni industriali per creare occupazione”.

L’area industriale oggetto della vendita ha un’impiezza di oltre 100.000 metri quadrati, circa 50.000 di sito industriale e altrettanti di terreno circostante. Lo stablimento Comilog vi ha operato fino al 2001 nel settore della siderurgia con circa 60 dipendenti. L’area è stata successivamente utilizzata per un paio d’anni dalla proprietà Comilog come area magazzino per il trading dei propri prodotti.

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