Cronaca

Andora, natante all’ormeggio affonda nel porto: ancora incerte le cause

Porto Andora

Andora. Incidente ad Andora dove, per cause ancora da chiarire, nel corso della mattina, un natante di circa 5 metri ormeggiato nel porto è affondato. Sono prontamente intervenuti sul posto gli uomini della locale Delegazione di Spiaggia, coordinati dal Comando superiore di Alassio. Particolare attenzione è stata posta su eventuali versamenti di idrocarburi in mare e di qualsiasi altra sostanza inquinante.

Fortunatamente nessuna sostanza inquinante o nociva è fuoriuscita dallo scafo in questione. Successivamente sono state avviate le operazioni per il recupero dell’imbarcazione, con l’intervento di un subacqueo in servizio presso l’Azienda Multiservizi di Andora (società preposta alla gestione del porto). Intorno alle 13,20, il natante, grazie all’intervento di un’autogrù, è stato estratto dall’acqua e posto in sicurezza all’interno della zona cantiere.

Nei prossimi giorni gli uomini della guardia Costiera effettueranno le opportune verifiche ed accertamenti al fine dell’individuazione delle cause dell’affondamento, e le eventuali responsabilità.

Il Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Alassio, TV (CP) Luca Sammuri raccomanda a tutti i diportisti di prestare la massima attenzione per un corretto  ormeggio della propria imbarcazione, nonché a tutte le previste e opportune operazioni di manutenzione e corretto esercizio della imbarcazione stessa (chiusura dei tappi, controllo morsetti delle batterie, integrità dei cavi d’ormeggio, corretto funzionamento della pompa automatica di sentina ecc.), al fine di scongiurare questi tipi di incidenti.

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