Cronaca

Albenga e frazioni, era qui il “take away” della droga: 4 arresti

albenga - arresti spaccio operazione "Take away"

Albenga. Nella notte tra venerdì e sabato i Carabinieri in borghese del Nucleo Operativo di Albenga, coadiuvati dai “fratelli delle luci blu”, come vengono chiamati i militari che ogni giorno 24 ore su 24 perlustrano le strade cittadine, hanno effettuato una vasta operazione antidroga che si è conclusa con l’arresto di 4 cittadini marocchini: Dakiri El Habib classe 1991, Belksiri Mohamed classe ’89, El Fellahi Ahmed classe 1983 e Zidouh Mohamed classe 1989 .

Il gruppo di magrebini agiva compatto in tre punti strategici della cittadina ingauna: a Salea, nella zona di Cadiberta; a Campochiesa, lungo una strada denominata dagli spacciatori “le luci” ed in fine dai fortini sull’Aurelia, Regione Rollo.
I Carabinieri anche questa volta sono stati attivati anche grazie alle segnalazioni dei cittadini che lavorano nelle serre presenti nel territorio avevano notato un continuo andirivieni di autovetture a tutte le ore del giorno e si lamentavano anche di aver subito danneggiamenti e  furti nelle serre adiacenti. Gli inquirenti sperano che qualcuno dei cittadini si faccia avanti nel denunciare i danni subiti.

Il gruppo variava la zona di spaccio a secondo della presenza delle forze dell’ordine, ma non poteva immaginarsi che gli uomini ombra dell’Arma si nascondessero nella campagna ad osservarli ed a monitorare tutte le cessioni. Di questa ne sono state riscontrate due: difatti due cittadini italiani appena dopo aver comprato la cocaina, venivano fatti fermare dalle macchine con i colori di istituto e trovati in possesso complessivamente di un grammo di sostanza stupefacente tipo cocaina. Durante l’osservazione venivano notate almeno una ventina di autovetture che come in un “Take Away” si approvvigionavano di Cocaina per poi scomparire nella notte rivierasca.

La particolarità dalla banda sgominata dai Carabinieri stava nell’enorme portafoglio clienti a loro disposizione; fatto che obbligava alcuni dei componenti a rivestire il ruolo di ausiliario del traffico facendo avanzare con ordine le macchine verso il posto dello spaccio. In alcune occasioni gli inquirenti notavano che si venivano a creare dei veri e propri ingorghi di autovettura subito risolti dai componenti del sodalizio. Per dare una misura del guadagno reso da tale attività in una solo serata,  i militari hanno sequestrato 3.300€ .

Dalla successiva perquisizione a casa degli indagati, che tra parentesi si rifugiavano in un appartamento di Campochiesa, è stata trovata un ingente quantità di denaro e tutto il materiale di confezionamento visto che la droga l’avevano venduta tutta . Gli inquirenti tengono a precisare che l’attività sopra descritta è stata effettuata secondo le tecniche investigative classiche, Osservazione, controllo e Pedinamento senza l’ausilio di alcun tipo di tecnologia e che i quattro erano già stati arrestati con le medesime modalità il 28 marzo del 2009 patteggiando la pena.

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