Cronaca

Savona, Don Luciano: quattro ore di confronto con gli inquirenti

don luacino

[thumb:15876:l]Savona. Quattro ore di interrogatorio condotto dal Procuratore Capo della Repubblica Francantonio Granero e dal pubblico ministero Giovanni Battista Ferro. Dalle 16 alle 20,15 circa. Questo il tempo per cui Don Luciano Massaferro, il parroco accusato di violenza sessuale su una ragazzina di 11 anni, è rimasto a rispondere alle domande degli inquirenti al sesto piano di Palazzo di Giustizia.

Nessuna dichiarazione al termine dell’interrogatorio da parte del legale del sacerdote, l’avvocato Alessandro Chirivì, che ha raggiunto velocemente la sua auto senza fare ulteriori commenti. Il difensore di Don Luciano aveva però rilasciato una dichiarazione entrando in Tribunale: “Il mio assistito è pronto a rispondere a tutte le domande che gli verranno poste e chiarirà ancora una volta la sua posizione”.

Secondo quanto trapelato da Palazzo di Giustizia non ci sarebbero comunque nuovi elementi sull’indagine. Insomma nessuna nuova denuncia e nessuna intercettazione ambientale. Gli elementi in mano agli inquirenti restano sempre quelli che hanno portato il Procuratore capo e il pm Alessandra Coccoli a richiedere l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, convalidata poi dal gip Emilio Fois.

Con tutta probabilità quindi non ci saranno altri colpi di scena nella vicenda di “Don Lu” almeno fino alla prossima settimana, quando si attende la decisione del Tribunale del riesame a proposito della richiesta di scarcerazione presentata questa mattina dall’avvocato Chirivì.

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