San Francesco di Sales, il vescovo incontra i giornalisti: “Più sobrietà, anche per don Luciano”

Mons. Vittorio Lupi, vescovo della Diocesi di Savona-Noli

Savona. In occasione della festa di san Francesco di Sales, patrono dei giornalisti, il vescovo ha incontrato anche quest’anno, dopo la buona riuscita della precedente edizione, gli operatori della comunicazione e dei mass media legati al territorio diocesano.

L’appuntamento si è tenuto presso il Seminario diocesano. E’ stata l’occasione di dialogare sugli avvenimenti più importanti dell’anno appena trascorso, con un piacevole scambio di opinioni.

Nel corso dell’intervista rilasciata ad IVG.it, monsignor Vittorio Lupi ha sottolineato come l’informazione abbia una grande responsabilità e una funzione sociale e come questa debba tendere sempre alla verità o, almeno, alla ricerca della veridicità dei fatti.

Tra le notizie più brutte dell’anno appena trascorso, il vescovo ha ricordato la crisi economica e la perdita dei posti di lavoro, con le ripercussione che questo ha avuto sulle famiglie. Tra le novità invece positive che hanno dominato – e dominano – le pagine dei giornali, c’è l’elezione a Presidente degli Stati Uniti di Barak Obama, che monsignor Lupi ha definito “un segnale di speranza e cambiamento”.

Una notizia tutt’altro che positiva per la Chiesa e non solo, è certamente stato l’arresto di don Luciano Massaferro, il parroco alassino accusato di aver abusato di un’undicenne e, per questo, rinchiuso in carcere. Il vescovo su questo punto non ha voluto sbilanciarsi spiegando che “bisogna attendere l’evoluzione della vicenda giudiziaria”.

“Certamente – ha proseguito il monsignore – nel trattare il suo caso l’informazione ha mostrato alcuni suoi limiti sfociando nel sensazionalismo e nella ricerca di notizie e titoli forti. Non credo che in questo caso ci sia stata pressione da parte della Chiesa. Il fatto ha riguardato un sacerdote, e non una persona comune, quindi era naturale, soprattutto alla luce di quanto scritto, una presa di posizione del mondo cattolico nella direzione di tutelare sia la vittima quando l’indagato”.

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