Il Consiglio dei ministri ha varato un decreto legge che rinvia al 2011 il taglio del 20% delle poltrone negli enti locali, estendendolo però anche ai consiglieri provinciali.
Il ridimensionamento era stato previsto in Finanziaria e riguardava il numero dei consiglieri e degli assessori dei comuni e i soli assessori delle province. Il decreto odierno, invece, estende il taglio, sempre nella misura del 20%, anche ai consiglieri provinciali.
Sul tema è intervenuto il ministro Roberto Calderoli: “Il governo non rinucia ai tagli previsti in Finanziaria – specifica – L’obiettivo delle 50 mila poltrone da abrogare viene confermato. Il taglio dei consiglieri verrà applicato a partire dal 2011 perché in vista delle elezioni amministrative possano essere predisposti i relativi aggiustamenti”.
Calderoli ha detto che l’abolizione delle poltrone riguarderà a regime “32 mila consiglieri, 8000 assessori, e 10mila nei cda dei consorzi”.