Regione: aumenta la popolazione, calano i consumi energetici

Regione Liguria

Regione. Sono stati presentati oggi il rapporto regionale e dell’annuario statistico regionale 2009, cui hanno partecipato, tra gli altri, gli assessori al Bilancio e al Turismo, Giovanni Battista Pittaluga e Margherita Bozzano, il presidente di Unioncamere Liguria, Paolo Odone e il direttore degli uffici regionali dell’Istat, Saverio Gazzelloni.

Per quanto riguarda le scuole Burlando ha sottolineato come in Liguria “ammontano a 196.000 gli studenti dalle scuole dell’infanzia fino a quelle di secondo grado e 38.000 sono gli studenti universitari, in pratica il 14,5% degli abitanti liguri ha a che fare con la formazione”. “Nessuna scuola – ha continuato Burlando – è stata chiusa, anzi il numero è aumentato in questi anni, nonostante le polemiche che si sono registrate su questo punto”.

Interessante, secondo il presidente della Regione Liguria “l’aumento della popolazione che cresce per il secondo anno consecutivo di 5.000 unità”. “Si è fermata la decrescita – ha detto Burlando – ed è cominciata la catena della crescita con un tasso di natalità pari al 7,7% nel 2008 a cui sta contribuendo la popolazione immigrata”. A questo si deve aggiungere l’aumento della popolazione anziana (con più di 65 anni) che passa dal 26,7% nel 2007 al 26,8% nel 2008. Un processo di invecchiamento che coinvolge tutti i segmenti della popolazione. In particolare gli ultraottantenni raddoppiano il loro peso sul totale degli anziani a cui si aggiunge la crescita dell’aspettativa di vita per gli uomini, con un numero di over 65enni del 26,8.

“In questo – ha detto Burlando che ha riferito di un suo incontro con il Ministro Fazio nella giornata di ieri – sta la grande discussione a livello nazionale sulla sanità, per noi è poco ‘pesata’, ma investire sulla Liguria vuol dire capire cosa succederà tra qualche anno in tutto il paese. Ho chiesto al Ministro che il problema venga studiato: non è giusto penalizzare la Liguria che ha fatto il risanamento, mentre la nostra regione potrebbe essere un’esperienza pilota per affrontare tendenze demografiche che tra 20 anni si affermeranno nel paese intero”.

In calo in Liguria nel 2008 i consumi energetici con meno 7,7%, a testimonianza della crisi violenta, come contrappunto all’aumento dei consumi che si era registrato nel 2007 del 7,8% parallelamente all’aumento del Pil che era stato il più alto d’Italia (2,3%).

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