Politica

Regione, alloggi pubblici per forze dell’ordine: diritti anche se in pensione

Regione Sede Genova

Regione. Ha avuto un epilogo positivo la situazione dei dipendenti delle varie Forze dell’Ordine che hanno il diritto di alloggiare in case pubbliche, e quindi di acquistarle in caso di vendita, ma che rischiano di perdere questi diritti al momento di andare in pensione. Questo accade perché secondo la normativa statale il diritto all’alloggio è previsto per il personale in servizio.

Oggi però le garanzie sono maggiori perché per quanto riguarda le norme emanate dalla Regione Liguria questi inquilini possono sia acquistare gli alloggi in cui abitano e che rientrano nel piano di vendita recentemente approvato dalla Giunta Regionale, sia rimanere in ogni caso nei loro alloggi. Restano semmai, per certi casi, da verificare le decisioni che fanno capo alla Prefettura per la decadenza di questi diritti dovuta appunto al pensionamento e alle esigenze di avvicendamento del personale.

La questione è stata chiarita anche nel corso di un incontro avuto questa mattina dal presidente della Regione Liguria Claudio Burlando con alcuni inquilini pensionati della Guardia di Finanza e l’amministratore unico di ARTE Vladimiro Augusti. Questi inquilini stanno per ricevere da ARTE una lettera che li informa ufficialmente della possibilità, per loro, di acquistare l’alloggio in cui risiedono alle condizioni del programma di vendite decise dalla Regione.

Burlando si era occupato della questione parlandone nei mesi scorsi con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta, e ottenendo una risposta positiva sia da Letta, sia dal ministro dell’Interno Maroni. “Per quanto riguarda l’iniziativa della Regione – ha ribadito Burlando – il diritto alla casa di queste categorie oggi è garantito. Con le risorse che deriveranno dalle vendite potranno essere realizzati nuovi alloggi per rispondere alle nuove necessità”.

In data 27 novembre 2009, infatti, è stato approvato dalla Giunta Regionale il Piano di vendita relativo agli alloggi di edilizia residenziale pubblica di proprietà di A.R.T.E. Genova. Il Piano prevede fra l’altro una norma transitoria e di salvaguardia che riguarda specificatamente gli alloggi di servizio delle forze dell’ordine realizzati ai sensi della Legge 06/03/1976, n.52 che sono stati inseriti nel Piano medesimo.

In particolare gli occupanti di questi alloggi di servizio che hanno presentato domanda di acquisto nei termini e secondo le modalità riportate nel precedente Piano di Vendita, predisposto ai sensi della Legge n.560/93 e della L.R. n.10/1994, ma la cui istanza non ha trovato accoglimento, possono, ancorché nel frattempo siano stati dichiarati decaduti dall’assegnazione a seguito di pensionamento, ripresentare domanda di acquisto dell’alloggio attualmente occupato e inserito nel nuovo Piano di vendita, con le modalità e le condizioni indicate nel Piano medesimo.

Gli altri assegnatari degli alloggi di servizio, inseriti nel Piano di vendita, sono considerati regolari assegnatari alla data di approvazione del Piano (27 novembre 2009), per cui l’eventuale decadenza per pensionamento successiva a tale data non pregiudica la possibilità di acquisto, sempre secondo le modalità e nei termini fissati dal Piano.

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