Quiliano: riapre il Centro socio-educativo di Valleggia

Valleggia, frazione di Quiliano

Quiliano. Il Centro Socio Educativo di Valleggia (frazione di Quiliano) riapre lunedì 1 febbraio, dopo essere stato interessato nel corso degli ultimi mesi da interventi di recupero e adeguamento.

La gestione degli spazi e delle attività è stata affidata dal Comune di Quiliano alla cooperativa “Il Faggio” di Savona che sin dagli anni ’80 opera nella nostra regione nel campo delle attività di tipo riabilitativo, educativo, assistenziale, di inserimento lavorativo e di integrazione sociale a favore di persone diversamente abili.

L’attività del Centro si articolerà in interventi di carattere prettamente ricreativo e terapeutico e nella conduzione di specifici progetti di formazione professionale, con il coinvolgimento di educatori dell’ISFORCOOP, agenzia di formazione attiva sul territorio ligure da più di un ventennio con una specifica attenzione alle iniziative formative rivolte a soggetti disagiati e disabili.

A questo proposito l’Assessore ai Servizi Sociali Pierluigi Lavazelli sottolinea come tutte le attività che verranno condotte nel rinnovato Centro sono state pensate in maniera da poter prevedere al proprio interno un fattivo contributo da parte delle Associazioni aderenti alla Consulta Comunale del volontariato e associazionismo: “Questo tipo di impostazione – dice l’assessore – è stato fortemente voluto per mettere in rete il patrimonio di competenze e di potenziale umano rappresentatato da un volontariato particolarmente attivo come quello quilianese e il desiderio di fare e di sperimentarsi in situazioni nuove che i frequentatori del Centro portano con sé.

Le attività previste sono numerose e diversificate, grazie all’ampiezza dei locali, che permettono di organizzare pressochè qualsiasi tipo di iniziativa, e alla felice posizione nel centro di Valleggia, con un’area verde a disposizione”.

Si lavorerà quindi sulla cucina, sul giardinaggio con la creazione di uno spazio dedicato alle piante succulente, sull’orticoltura con la messa a dimora di coltivazioni tipiche, sulla conoscenza del territorio, con incontri tematici sui percorsi locali seguiti da uscite condotte da guide escursionistiche volontarie.

E poi sull’espressione artistica, sulla musica e su tutte le suggestioni che l’incontro fra i frequentatori del Centro e i volontari potranno suscitare, in uno scambio continuo di esperienze.

La riapertura del Centro alle attività era prevista nel programma della lista “Impegno e progresso” e prevedeva che la stessa fosse preceduta da un monitoraggio della disponibilità delle realtà associazionistiche a collaborare con l’offerta di attività proprie di ogni sodalizio. Prossimamente il Centro verrà inaugurato e in tale occasione potrà essere visitato dai cittadini e da tutti coloro che desidereranno conoscerne l’attività.

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