Cronaca

Omicidio Bova, la pistola inviata al Ris: il pm non concede nullaosta funerali

Francesca Bova

[thumb:16048:l]Savona. La Glock calibro 40, l’arma di fabbricazione austriaca con la quale il tabaccaio Marco Francesco Virgilli ha assassinato Francesca Bova, sarà inviata al Ris di Parma. Lo ha deciso il sostituto procuratore della Repubblica di Savona Ubaldo Pelosi che coordina le indagini dei carabinieri del reparto operativo di Savona e della compagnia di Albenga sul delitto.

Agli specialisti il compito di verificare se davvero sia quella l’arma utilizzata dal tabaccaio per ammazzare la donna. Nel frattempo, il magistrato non ha ancora firmato il nullaosta per la sepoltura in attesa di ulteriori riscontri richiesti al perito medico legale, il professor Francesco Ventura, che ha effettuato l’autopsia sul corpo della vittima.

In particolare il pm Pelosi vuole conoscere la traiettoria del proiettile: se esploso dall’alto verso il basso, se di fronte alla vittima. La salma quindi, almeno per ora, resta a disposizione presso la camera mortuaria dell’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure.

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