Cronaca

La famiglia di Francesca Bova lascia Borghetto e gli inquirenti cercano movente

Omicidio Borghetto

Borghetto Santo Spirito. Dopo la breve cerimonia religiosa di giovedì pomeriggio nella chiesa parrocchiale di Sant’Antonio a Borghetto i genitori di Francesca Bova, la ragazza uccisa nella cantina di casa sua da Marco Francesco Virgilli, reo confesso, hanno raggiunto la Sicilia.

Non torneranno più a Borghetto se non per portare via i loro effetti personali dall’alloggio di via Milano e se sarà necessario, su richiesta della magistratura o per il processo. La famiglia vuole chiudere definitivamente con la cittadina rivierasca. La famiglia Bova con questa decisione vuole anche proteggere il piccolo rimasto orfano.

Le indagini della Procura della Repubblica vanno avanti in particolare per accertare il movente di questo efferato delitto. Si è parlato infatti dell’ossessione di Francesca per il videopoker e delle continue richieste di denaro a Virgilli seguite anche da minacce. Ma pare una motivazione troppo debole per giustificare un atto così efferato.

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