I panettoni della Croce Bianca savonese in Abruzzo: per non dimenticare

Croce bianca borgio

[thumb:2371:l]”Non dimenticare” sono queste le parole chiave dei militi della croce bianca di Savona, dopo i tragici avvenimenti del sisma Abruzzese. Avvenimenti seguiti da vicino, in prima persona, da quelle ragazze e quei ragazzi che, Volontari, si sono alternati, per più di cinque mesi, nella gestione sanitaria di un piccolo paesino in provincia dell’Aquila, a 1400 metri sul livello del mare, chiamato Campotosto; e di altri tre campi limitrofi.

Qui tra le tende Blu della protezione civile si è venuto a creare un legame umano indissolubile tra i militi – visti come angeli custodi – e la popolazione, dilaniata sì dal terremoto, ma decisa ad andare avanti. Un tentativo di ripresa delle normali attività quotidiane che ha visto, come punto di riferimento costante l’ambulanza della croce Bianca e i suoi militi, impegnati non solo in ambito sanitario, ma nella maggior parte del tempo, affiancati dagli uomini della protezione civile e dell’esercito italiano, nella gestione dei servizio essenziali come la distribuzione dei pasti sia nel campo che nella struttura di accoglienza anziani in centro paese,la consegna di farmaci e la gestione logistica del campo.

Per tutti questi motivi, pur non essendo più presenti direttamente in loco, i militi della Croce Bianca di Savona hanno deciso, con una raccolta fondi interna, di portare personalmente un pensiero natalizio di alcune centinaia di panettoni alla popolazione di Campotosto, il cui primo cittadino ha ringraziato scrivendo “l’amministrazione comunale di Campotosto a proprio nome e per conto della popolazione ringrazia per il cortese pensiero e si congratula per il sostegno profuso dalla vostra associazione in occasione del triste evento del 6 Aprile scorso.

Nell’augurare a tutti un buon natale e prospero anno nuovo ci si augura anche un possibile contatto al di fuori del contesto emergenziale (il Sindaco di Campotosto). Un simbolo di vicinanza e affetto che la Pubblica Assistenza savonese ha saputo dimostrare anche ai bambini del reparto di pediatria dell’ospedale San Paolo di Savona, Consegnando loro, in occasione delle festività del sei Gennaio, la classica calza colma di dolciumi, nella speranza di allietare la degenza ospedaliera di questi piccoli pazienti.

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