Cronaca

I legali dell’omicida di Borghetto puntano sul rito abbreviato

Omicidio Borghetto

[thumb:16028:l]Savona. I legali di Marco Francesco Virgilli, il 34enne di Borghetto che giovedì scorso ha ucciso con un colpo di pistola Francesca Bova, prenderanno la strada del rito abbreviato che consentirebbe un forte sconto della pena al loro assistito. “Attendiamo solamente l’esito dell’autopsia. Se i risultati saranno compatibili con quanto raccontato al giudice durante l’interrogatorio a quel punto il rito abbreviato rappresenta una strada percorribile per evitare che il cliente possa essere condannato all’ergastolo” spiegano infatti gli avvocati Andrea Carminati e Luca Siccardi.

“Con la confessione resa al giudice si è tolto un grosso peso – dice Siccardi -. Il nostro cliente è un uomo di buona famiglia, dalla fedina penale immacolata, ha capito di essersi macchiato di un reato decisamente grave. Riteniamo che questo sia il classico delitto d’impeto. Il fatto che avesse con sé la pistola all’appuntamento non significa che c’é stata premeditazione ma più semplicemente aveva paura che durante l’incontro vi potessero essere altre persone e quindi che gli potesse succedere qualcosa di grave”.

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