Cronaca

Mareggiata nel Savonese: allagamenti e danni maggiori a Finale e Pietra

[thumb:15916:l]Ponente. Una forte mareggiata di libeccio, che si è abbattuta sulle coste del savonese nel tardo pomeriggio di ieri, ha “salutato” l’arrivo del nuovo anno creando non pochi disagi e danni. Le onde hanno raggiunto altezze considerevoli e in molti punti, da Varazze ad Albenga, hanno allagato la via Aurelia. Lo spettacolo offerto dal mare, con le onde che si infrangevano sugli scogli e sulla riva alzando spruzzi altissimi, ha attirato molti turisti e curiosi. La mareggiata però ha anche dato molto lavoro da fare ai vigili del fuoco e ai vigili urbani.

Finale, Pietra e Albenga sono state le città in cui i danni sono stati maggiori. Cantine allagate, strutture degli stabilimenti balneari danneggiate e detriti portati dall’acqua che sono arrivati fino in strada. A Pietra i bagni Giardino e i bagni Sartore sono stati i più colpiti, così come molti degli stabilimenti finalesi. Sempre a Pietra si è anche allagata la cantina di un condominio sul lungomare.

A Finale invece, lungo la passeggiata, un quadro elettrico si è incendiato, lasciando quindi al buio il lungomare. Una situazione che ha portato alla chiusura della passeggiata, visto che, tra scarsa visibilità e onde, i pedoni potevano correre pericoli. Per il momento è ancora difficile fare una stima precisa dei danni, ma oggi, con il mare che sembra essere meno minaccioso e la luce, sarà possibile iniziare a fare dei conti. [image:15915:r]

Anche Celle Ligure però ha dovuto fare i conti con la furia del mare: il centro storico è stato infatti invaso dall’acqua. Sono oltre 15 gli esercizi commerciali che sono stati allagati e in cui il livello dell’acqua ha raggiunto i 30 centimetri. Questa emergenza ha impegnato vigili urbani, pompieri e carabinieri. Nella tarda serata il sindaco ha anche chiesto l’intervento di una ruspa per riuscire a liberare dai detriti il fiume sotterraneo di Celle. Un’operazione che ha consentito all’acqua di fluire in maniera più efficace dai tombini.

Ad Albenga invece, in via Che Guevara, intorno alle 22, i vigili del fuoco hanno dovuto soccorrere due autovetture che, a causa della sabbia e dei detriti portati dal mare, erano rimaste “impantanate” e non riuscivano più a proseguire la marcia. Sono state qundi moltissime, dal tardo pomeriggio fino alla notte, le richieste di intervento o le segnalazioni al centralino del 115. Insomma l’inizio del 2010 per il savonese è stato decisamente “bagnato”. Non resta quindi che augurarsi che sia anche fortunato.

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