Savona. “E finalmente anche in Liguria l’Udc si è rivelato sempre più un partito “malato di careghismo” e sempre più lontano dal territorio, dove tutto è stato fatto in funzione del suo segretario regionale Monteleone e del numero di poltrone ottenute, tradendo così il loro elettorato classico non certo di centrosinistra, e andandosi ad alleare anche con partiti di estrema Sinistra come Rifondazione Comunista e i Comunisti Italiani”: queste le parole di Andrea Bronda, segretario provinciale della Lega Nord, che fa riferimento all’alleanza ormai ufficiale tra Burlando e il partito di Ferdinando Casini.
E continua: “Tutto ciò è confermato anche nella Provincia di Savona, dove Udc si è mosso nella scelta delle candidature come una sorta di operatore ecologico, raccogliendo nelle proprie file di tutto e di più con assoluta mancanza di coerenza. Come Lega Nord vogliamo ribadire ancora una volta che come avverrà in altre Regioni dove si è alleato con la sinistra, anche qui in Liguria l’Udc avrà una pesante e negativa bocciatura dall’elettorato cattolico e moderato, che è stanco dei giochetti di potere del gatto e la volpe Monteleone e Casini”.
“Come Lega Nord – conclude Bronda – anche in questa tornata elettorale abbiamo scelto la coerenza,la concretezza,la gente e il territorio. Abbiamo calzato gli scarponi e messo lo zaino in spalla e siamo già pronti per conquistare la Regione, per far sì che diventi finalmente una Regione alla portata della gente”.