Cairo, iniziative dell’Anpi in difesa della Costituzione

Costituzione_della_Repubblica_Italiana

[thumb:16098:l]Cairo Montenotte. Un’iniziativa in difesa della Costituzione. A promuoverla l’Anpi di Cairo Montenotte, nei giorni giovedì 14 e giovedì 21 gennaio.

L’Anpi ha tra le sue file – spiegano gli organizzatori – insieme agli ultimi protagonisti della lotta resistenziale, giovani e meno giovani che condividono gli ideali di quella stagione tragica e insieme entusiasmante da cui è nata l’Italia democratica. Ma la nostra riconoscenza per tutti coloro che hanno sofferto e combattuto, spesso sacrificando anche la vita, non può limitarsi alla memoria e alla commemorazione rituale; il modo migliore per esprimerla è quello di continuare la Resistenza in forme e modi diversi, sempre con l’obiettivo di salvaguardare e difendere i valori democratici che quelle donne e quegli uomini ci hanno consegnato e che non sono mai una conquista definitiva”.

“La democrazia italiana – proseguono i promotori dell’iniziativa – è relativamente giovane se la confrontiamo con quella inglese, americana o francese: è nata a quasi cent’anni dall’Unità, dopo vent’anni di fascismo e il coinvolgimento nel più terribile conflitto della storia europea. Fatta eccezione per un numero limitato di fuoriusciti antifascisti, che all’estero erano venuti a contatto con le democrazie europee, furono i partigiani per primi a sperimentare, durante la lotta in montagna, il significato dei valori di libertà e uguaglianza”.

“Non si tratta quindi di una democrazia consolidata – proseguono – e la sua fragilità appare evidente dal fatto che l’annullamento di rappresentatività vera (si pensi alla legge elettorale in vigore), gli attacchi al Presidente della Repubblica, la volontà di cancellare l’autonomia della Magistratura e di legiferare perché ci sia qualcuno ‘più uguale degli altri’, il diffondersi dell’intolleranza verso il diverso e il razzismo non vengono percepiti come un reale pericolo”.

“L’unica garanzia perché l’Italia rimanga una democrazia è la Costituzione – sottolineano – una delle migliori al mondo, nata dalla Resistenza e dal contributo di tutti i partiti che, consapevoli del prezzo che il Paese aveva pagato alla dittatura, seppero creare un sistema istituzionale in cui l’equilibrio dei poteri e il reciproco controllo potessero fare da argine a tentazioni autoritarie”.

“Una riflessione – concludono – si impone a tutti noi su alcuni articoli della Costituzione: 3° Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali; 11° L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; 102° I giudici sono soggetti soltanto alla legge; 104° La magistratura costituisce un ordine autonomo e indipendente da ogni altro potere”.

L’Anpi di Cairo intende perciò “denunciare la gravità della situazione che stiamo vivendo e, a difesa della Costituzione e dei suoi princìpi fondamentali, avviare iniziative il cui primo atto sarà un presidio che si terrà a Cairo il 14 gennaio all’inizio di via Roma (lato piazza) e il 21 in piazzetta Stallani, finalizzato a condividere con tutti i democratici una riflessione sulla nostra Carta e a promuovere una raccolta di firme a testimonianza dell’adesione ai valori costituzionali”.

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