Politica

Biasotti a Pietra: “Risolleverò la sanità ligure: esami diagnostici in 30 giorni”

Pietra Ligure. E’ Pietra Ligure una delle tappe – precisamente la seconda, dopo Altare – del tour elettorale ponentino di Sandro Biasotti, candidato del centrodestra alla poltrona di presidente della Regione Liguria. L’appuntamento è presso il gazebo del Pdl in piazza Duomo. Grinta, fiducia, volontà e ottimismo: sono questi gli ingredienti con cui pormette di “condire” la sua politica.

“La tappa a Pietra Ligure è doverosa – esordisce Biasotti -. Qui sono stato più volte e qui i cittadini hanno bisogno di garanzie, come, peraltro, tutto il Savonese. Mi sento di dare delle garanzie soprattutto a proposito dell’ospedale della città che, in questi anni, è stato depotenziato da una sinistra che ha fatto fantomatiche proposte di riduzione di costi a scapito della qualità dei servizi. Quello della sanità è un problema comune a tutta la Liguria in cui deve essere rimessa al primo posto la meritocrazia e l’accesso ai servizi dei cittadini”.

Una “stoccata” anche contro l’assessore regionale alla Sanità Montaldo che, qualche giorno fa, ha annunciato che Albenga non avrà il reparto di maternità.

“Non capisco questa decisione di Montaldo – dice -. Nella provincia di Savona si sono persi molti punti in questo settore, molti sono andati in altre regioni perchè si è lottizzato troppo e questo non ce lo possiamo permettere. Pensiamo allo scandalo degli esami diagnostici e dei tempi di attesa. Faccio una promessa: mi impegno a garantire ai cittadini esami diagnostici in 30 giorni. Come? Facendo accordi con i sindacati che lo vorranno per far lavorare tecnici, infermieri e dottori anche il weekend e il pomeriggio, con aumenti di stipendio ovviamente. La sinistra sulla sanità ha fallito”.

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