Lettera al direttore

Articolo su Mauro Trivellato del 12 gennaio

Le scrivo questa mail a nome di tutti gli operai dell’ Industria Farmaceutica Cav.G. Testa, circa una quarantina di persone, per chiedere se possibile, un articolo che smentisca l’uso di sostanze stupefacenti da parte del sig. Mauro Trivellato.
Sono infatti stati eseguiti gli accertamenti del caso dagli enti preposti che hanno rilevato sì valori anomali nelle analisi, ma dovuti unicamente ai medicinali che il nostro collega deve assumere a causa dei suoi problemi di salute. E’ vero ha sbagliato, poteva andare peggio, ma scagli la prima pietra chi non ha mai alzato un po’ il gomito…
Con questo non vogliamo dire che sia giusto bere e guidare, anzi, non lo è per niente, ma prima o poi qualche errore capita a tutti.
Ora Mauro non può neanche più circolare nella sua città senza che venga additato e riconosciuto come un drogato alcoolizzato, gente gli ha tolto il saluto o semplicemente rivolge lo sguardo altrove.
Sono oltre venti anni che lavoriamo con Mauro e non si è mai presentato in stabilimento “fuori”, è una brava persona e soprattutto NON è un drogato.
Certi che accoglierete positivamente la nostra richiesta cogliamo l’occasione per porgere i nostri saluti e per ricordare che la stampa è un mezzo di comunicazione molto potente e che a volte bisognerebbe pesare un po’ di più le parole.

Luca Lombrici

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