Tumore delle ovaie: se ne discute al Santa Corona di Pietra Ligure

Ospedale Santa Corona Pietra

[thumb:2834:l]Pietra Ligure. In Italia la salute della donna è uno dei punti di maggior interesse nella programmazione sanitaria. La Liguria, fra le prime cinque regioni con i migliori servizi sanitari, punta sempre più attentamente alla cura ed alla prevenzione delle patologie femminili, come sostiene l’assessore regionale alla salute Claudio Montaldo.

L’Asl2 Savonese, attraverso l’operato dei suoi professionisti e degli specialisti del campo, conferma quotidianamente il proprio impegno e la propria attenzione verso la salute ed il benessere della donna, come testimonieranno il direttore generale Flavio Neirotti e il direttore sanitario Claudia Agosti.

Il congresso che si terrà sabato 12 dicembre presso la sala congressi dell’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure darà l’occasione di parlare proprio di questo impegno, per poi focalizzare l’attenzione dei partecipanti verso un tema più settoriale e specifico: il tumore delle ovaie.

I carcinomi ovarici, sempre più frequenti in Liguria, sono sicuramente tra le malattie neoplastiche femminili più invalidanti e con la prognosi peggiore se non affrontati con trattamenti appropriati. Se per il tumore della mammella l’importanza dello screening e le cure più efficaci sono dati ormai consolidati e conosciuti, per quanto riguarda il carcinoma dell’ovaio molte sono ancora le zone d’ombra.

Durante la giornata si confermerà l’importanza di una gestione multidisciplinare di questa patologia al fine di ottenere migliori risultati. In un contesto come quello del ponente ligure, vista la conformazione geografica e l’organizzazioni delle strutture ospedaliere, multidisciplinarietà significa spesso multicentricità. E questo può essere un fattore di forza un elemento di successo, in quanto il lavoro di esperti distribuiti nei vari centri può portare un miglioramento del servizio e soprattutto una maggiore omogeneità.

La discussione sul carcinoma ovarico non sarà un punto di arrivo ma l’inizio di un confronto continuo che riguarderà tutto l’insieme della patologia oncologica. Aspetti riguardanti la diagnosi, la chirurgia e protocolli chemioterapici saranno affrontati dagli esperti di tutto il ponente ligure al fine di raggiungere un migliore coordinamento delle diverse professionalità sul territorio.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.