Tagli alla sanità ligure, Mondello (Udc): “Fatto gravissimo”

medico dottore

[thumb:2007:l]”Venti milioni di euro in meno, il taglio effettuato dal Governo per la sanità ligure, è un fatto grave per una Regione da tempo impegnata a ridurre le spese” . L’onorevole Gabriella Mondello (Udc) stigmatizza l’operato del ministro del Welfare Maurizio Sacconi, in un primo tempo deciso a tagliare 129 milioni.

“L’incontro Stato-Regioni e la mediazione di Vasco Errani, presidente dell’assemblea è risultato determinante per limitare i danni a 20 milioni di euro -prosegue la Mondello -. Si tratta comunque di una cifra consistente che finisce per penalizzare una Regione dove è concentrata una percentuale altissima di persone anziane. Una doccia fredda dopo l’impegno della giunta Burlando per sanare un pesante deficit. Riconoscimento bipartisan che arriva da tutti i sindaci della Asl 4. Nella giornata di venerdì il direttore generale Paolo Cavagnaro ha incassato l’incondizionata fiducia degli amministratori presenti nel corso della conferenza dei sindaci svoltasi a Chiavari. Da Roma arrivano segnali allarmanti, la possibile esclusione del traforo Rapallo-Fontanabuona dalle opere previste nella Gronda di ponente ed ora i tagli alla sanità.

Rischiano di essere i cittadini a pagare le conseguenze dell’ormai imminente campagna elettorale, un fatto che deve essere denunciato con forza. Il criterio deciso dal ministro Sacconi nel ridurre i finanziamenti non teneva nella giusta considerazione l’età media della popolazione elemento che finiva per colpire soprattutto la Liguria. Da alcuni anni per limitare i costi si risparmia anche sulle medicine e le giornate di ricovero dei degenti negli ospedali sono ridotte al minimo”.

“Il Governo continua a punire la nostra Regione – conclude la parlamentare Udc – si corre così il rischio di allontanare sempre più la politica amministrativa dai cittadini”.

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