Fusione Acts-Sar, Marson: “E’ stato fatto un grande lavoro”

Marson

[thumb:9498:l]Savona. “Un parto con una gestazione lunga 15 anni”. Così Paolo Marson, assessore provinciale ai Trasporti ed ex presidente di Acts commenta la notizia dell’accordo per la fusione tra la stessa Acts Linea SpA e Sar Tpl SpA, relativo alla costituzione della nuova società di trasporto pubblico locale Tpl Linea Srl che gestirà il trasporto del bacino unico.

“Credo che siano possibili due interpretazioni di questo risultato – spiega Marson -. La prima è che noi abbiamo fatto una cosa ovvia e facile, che per 15 anni nessuno è riuscito a fare. Oppure noi in 120 giorni abbiamo fatto una grande cosa, che richiedeva 15 anni di lavoro”.

“Finalmente avremo un contratto unico sul territorio provinciale e in seguito arriverà il gestore unico – sottolinea l’assessore provinciale -. Sono stati creati i presupposti per costruire un percorso importante. Non è solo un operazione di buona politica, perché aumenteranno i servizi per un valore di mezzo milione di km, pari al 5%, senza nessun aumento di costo”.

“Dopo tre anni di cura e società arrivano sane alla fusione – prosegue – e per questo i finanziamenti che arriveranno dalla Regione saranno utilizzati per aumentare i servizi. Il patrimonio netto di Stl linea è esattamente il doppio di quanto era stato investito nelle due aziende, per un valore di oltre 10 milioni di euro. Se la Regione terrà fede alle promesse ci sarà un altro aumento del 10% dei km percorsi”.

“La fusione è l’evento conclusivo di una fase – afferma Marson -. La seconda fase dell’operazione sarà l’unificazione con Rt SpA, creando il quarto gruppo trasportistico del nord ovest, con espansione verso il Piemonte”.

“In quattro mesi è stato fatto un grande lavoro – continua -. I ringraziamenti vanno fatti ai tecnici della Provincia, al management delle due aziende e ai lavoratori. Bisogna ringraziare anche le sette persone che rinunceranno al posto nel cda, per quello che hanno fatto e per la professionalità dimostrata. Il nuovo cda sarà apolitico e tecnico in continuità con quello che esisteva. Si tratta di un’operazione di sostanza che mi piace molto: sono convinto che faranno molto bene”.

Riguardo allo sciopero previsto per i primi di gennaio Marson dichiara: “Credo si dovrebbe imparare a fare bene il proprio lavoro, quindi il sindacato faccia il sindacato e noi faremo gli imprenditori. Resto perplesso quando vedo agitazioni senza motivo, nonostante vengano rispettati gli impegni previsti al protocollo d’intesa”.

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