Feste di Natale e solstizio fanno allargare la famiglia

Neonato bimbo

[thumb:3124:l]Sarà il freddo che invita a rimanere rintanati in casa, oppure le festività natalizie che invogliano a stare in famiglia, fatto sta che, secondo gli esperti, questo è il periodo particolarmente propizio per le coppie che vogliono mettere in cantiere un bebè. Anche con il benestare di fattori “esterni”.

“Con il prossimo solstizio, previsto alle 17,49 di lunedì 21 dicembre, le giornate si allungano e il fotoperiodo prolungato sbloccherà gli ormoni sessuali. Risultato? Inizierà il periodo ideale per concepire un bebè”. Parola del pediatra di Milano Italo Farnetani, secondo il quale dall’arrivo del solstizio le possibilità di concepimento aumenteranno del 22,3% nel nostro Paese.

Un fenomeno “che accomuna tutta la Penisola, ma sarà più forte al Sud. Se infatti nel Nord-Ovest si registrerà un aumento del 18,6%, al Nord-Est questo valore crescerà del 20%, al Centro del 24,66% e al Sud del 30,6%. Il record assoluto – assicura Farnetani all’Adnkronos salute – spetterà alla Sicilia, con un aumento del 34% delle possibilità di concepimento”, dice il pediatra. Ma in che modo il solstizio è alleato della cicogna? “Le ore di luce in aumento stimolano l’epifisi, che inibisce la secrezione di melatonina, sostanza che ‘addormenta’ l’organismo e blocca gli ormoni sessuali. Via via che le giornate si allungano – spiega il pediatra – gli ormoni alleati del concepimento si sbloccano”.

“Inoltre, complici le basse temperature, si sta più volentieri a letto. Le ferie natalizie – prosegue – aiutano a rilassarsi e il freddo rende più vitali gli spermatozoi”. Tutti ‘ingredienti’ utili per le coppie che vogliono avere un bebè. Ma non è tutto. Dal solstizio in poi “si cresce di più in altezza rispetto al resto dell’anno e anche i bimbi che vengono alla luce in questi mesi sono, in media, più lunghi di qualche millimetro. D’altro canto – conclude il pediatra – la luce maggiore dà anche più energia ad alcuni nemici della salute, come i patogeni responsabili delle malattie infettive”.

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