Economia

Consumi per le festività, Confesercenti: in Liguria risultati contrastanti

Negozio commercio

[thumb:1832:l]Liguria. Sono contrastanti e molto mutevoli a seconda del settore preso in considerazione i dati sulle vendite al dettaglio in Liguria in vista del Natale, diramati oggi da Confesercenti. Da un punto di vista generale si segnala una flessione rispetto allo stesso periodo del 2008, soprattutto per quanto concerne l’abbigliamento e in particolare le fasce di prezzo maggiori di tutti i beni di tipo secondario.

In crescita, invece, i negozi di stampo tradizionale che basano la loro forza su una clientela fissa, soprattutto quelli localizzati nei comuni della provincia. “Alla luce di questi dati, sia su base nazionale che provinciale, attendiamo fiduciosi la settimana della vigilia – commenta Patrizia De Luise, presidente di Confesercenti Genova – quella dove tradizionalmente si concentrano la maggior parte degli acquisti, sia per i regali che per quanto riguarda pranzi e cene di Natale”.

Quanto al settore alimentare, le vendite di gastronomie e macellerie risultano sostanzialmente in linea con lo scorso anno mentre le prenotazioni segnano un calo del 5-10%, anche se in genere le richieste arrivano a ridosso delle festività e c’è quindi tutto il tempo per recuperare. Il segno positivo emerge invece fin d’ora (2%) per quanto riguarda la vendita di vini, con quelli italiani a farla da padroni.

Stabili, rispetto al 2008, le vendite delle gioiellerie, dove però sono radicalmente cambiati i prodotti acquistati: in salita le gli articoli di marca a prezzi più convenienti, in forte calo gli ori (40-50%), a causa soprattutto dell’impennata delle quotazioni. Gli articoli che non segnano mai il passo nel periodo natalizio, su tutte le fasce di prezzo, sono i giocattoli, per i quali si parla di un rialzo del 9%.

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