Cronaca

Aggressione al Premier, Vaccarezza: “E’ il frutto della politica dell’odio”

Angelo Vaccarezza

[thumb:12905:l]Savona. “L’aggressione subita dal Premier ieri sera a Milano è il frutto di quella politica dell’odio, della violenza e dell’invidia condotta `contro la persona'”. Questo il commento del presidente della Provincia Angelo Vaccarezza che ha voluto esprimere la sua opinione sull’episodio dell’aggressione subita dal Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.

“Il fronte dell’odio contro Berlusconi è frutto di una regia e una strategia sotterranee ben precise, è l’inquietante epilogo di quel clima di scontro che avvelena il nostro Paese e che rivela in modo allarmante l’allontanamento dai valori di base, come il rispetto, semplicemente dovuto, verso il prossimo. L’aggressione fisica al premier è un’aggressione alle istituzioni stesse, un passo senza ritorno verso il disfacimento dei valori della nostra Repubblica” ha aggiunto Vaccarezza.

“Occorre una seria riflessione da parte del centrosinistra che non potrà fare a meno di chiedersi, e questa volta dovrà anche fornire delle risposte, in merito a questo clima di odio e violenza, su quali siano le responsabilità a suo carico. La pratica dell’opposizione, che si adopera per realizzare giornate anti-Berlusconi, si è trasformata in una campagna di odio personale. Alla luce dei drammatici fatti di ieri, l’unica risorsa di questo Paese, è quella di essere amministrato da una maggioranza che non partecipa alle manifestazioni dei propri avversari per disturbare, che non trasforma l’Italia in una piazza urlante che inveisce, che non fa sassaiole, non spacca vetrine e non lancia estintori” ha proseguito il numero uno di Palazzo Nervi.

“Da parte mia la più grande solidarietà al nostro Primo Ministro, con l’inteso augurio ovviamente per una rapida guarigione, ma soprattutto affinché ritorni immediatamente a prendere le redini del nostro Governo con ancora maggior determinazione e volontà” ha concluso Angelo Vaccarezza.

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