Albenga, per gli amanti della musica è nato il “Guitar Club Albenga”

Guitar Club Albenga

[thumb:14391:l]Albenga. Al winebar “Il Brillo Parlante” di viale Pontelungo ad Albenga è nato il Guitar Club Albenga. Il patron del locale, Dino Cutaneo, che si definisce uno “scarso” musicista ma con vera passione per la musica, spiega: “I clienti ideali sono coloro a cui piace il vino, gli amanti della musica, i musicisti e meglio ancora i musicisti che amano il vino!”.

“Il primo settembre ho creato un gruppo facebook denominato ‘Guitar Club Albenga’ che oggi conta 281 membri. Si rivolge sopratutto ai chitarristi, ma sono benvenuti tutti coloro che fanno musica nonchè gli amanti e fruitori della stessa. Si prefigge di creare occasioni di incontri musicali, dibattiti e scambio di esperienza tra musicisti. Amministratore del gruppo è il musicista/chitarrista borghettino Riccardo Pellegrini” ha spiegato Cutaneo.

Il Guitar Club Albenga ha organizzato per martedì 22 settembre, dalle ore 21 alle 24, presso il winebar “Il Brillo Parlante” un primo incontro musicale. I chitarristi che si esibiranno sono nell’ordine: Riccardo Pellegrini, Federico Moro e Stefano Mel. L’idea, come racconta Cutaneo, è quella di aggregare gli amanti della chitarra: “Si tratta di un’esibizione libera riservata ai chitarristi (con chitarra propria) di tutte le età, di ogni genere e livello musicale. Per gestire al meglio gli incontri si chiede a chi vuole partecipare di contattarci preventivamente e confermare la disponibilità così da non ritrovarsi in troppi a suonare o, peggio, con nessuno”.

“A disposizione un amplificatore Fender Frontman 25R 25w con un canale pulito ed un canale distorto più riverbero a molla ed un ingresso per eventuale pedaliera. Chi desidera suonare su basi musicali deve portare le basi registrate su CDRom in formato CDA. Inizialmente si possono accettare 3-4 chitarristi per incontro/serata per un’esecuzione ciascuno di 15-20 min max. Sarà valutata in seguito la possibilità di esibizione di chitarra e chitarra basso o armonica, con strumento a fiato o seconda chitarra” conclude il patron del locale.

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