Politica

Giunta savonese: Lucia Bacciu segretario comunale a Finale

savona palazzo sisto

[thumb:366:l]Savona. E’ definitivo l’addio alla giunta guidata da Federico Berruti da parte di Lucia Bacciu. L’assessore, che ricopriva le deleghe a servizi sociali, promozione sociale, pubblica istruzione, edilizia residenziale e politiche della casa andrà infatti a svolgere il ruolo di segretario comunale a di Finale Ligure, un comune posto in una “fascia” superiore rispetto a Vado, dove era attualmente impiegata, che rende impossibile proseguire il suo impegno nell’amministrazione civica savonese.

E il segretario provinciale di Rifondazione, Marco Ravera, nel salutare Lucia Bacciu, ne tesse le lodi: “Il Comune di Savona perde uno degli assessori più battaglieri e più capaci. Penso alla caparbietà con la quale la Bacciu si scagliò contro l’inutile incarico al ‘decoro urbano’ ad un consigliere comunale o alle barricate fatte, affiancata dal nostro partito, contro ogni possibile taglio al sociale. E proprio sul sociale Lucia Bacciu ha lavorato con grande serietà, basti pensare al cosidetto ‘social housing’: non stavamo tornando alla Savona degli anni ’70, ma la strada intrapresa era quella giusta”.

“Ora questo stop che, a seconda di chi sarà il sostituto, rischia di vanificare il lavoro fatto. Sui mezzi di informazione circolano già nomi e cognomi. Non voglio commentarli e non voglio nemmeno rivendicare nulla per Rifondazione, mi permetto tuttavia di fare un piccolo identikit e di suggerirlo, nell’assoluto rispetto dei ruoli, al sindaco di Savona Federico Berruti” prosegue Ravera, lanciando un invito al primo cittadino: “Per prima cosa si dovrà trovare una persona capace e competente e non semplicemente il rappresentante di un partito. Anzi direi che come la Bacciu non dovrà essere iscritto a nessun partito, ma dovrà essere orgogliosamente di sinistra, proprio come l’assessore uscente, per non sbilanciare ulteriormente i già delicati equilibri politici della giunta. Dirò di più. Credo che dovrà essere donna, non amo il discorso delle cosidette quote rosa, ma la Bacciu era l’unica presenza femminile. Quindi, ricapitolando: donna, competente in materia, non iscritta a nessun partito, ma autenticamente di sinistra”.

Ma il segretario del Prc sceglie anche di togliersi qualche “sassolino”: “Ma a Savona, accanto ad e assessori che fanno poco parlare di sè, ma che lavorano minuziosamente nel silenzio e, spesso, nell’indifferenza dei colleghi, ne troviamo altri che ‘urlano’ per ritagliarsi spazio sui giornali non per le cose che fanno o che intendono fare, ma per suscitare polemiche, provocando alleati e avversari. In questa categoria penso si possa tranquillamente inserire il vicesindaco Paolo Caviglia, a cui voglio ricordare che Rifondazione comunista è una forza politica numericamente più grande della sua ad ogni livello”.

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