[thumb:4495:l]Finale Ligure. Si va verso l’apertura della terza casa-famiglia, gestita dalla “Papa Giovanni XXIII” ed ospitata a Finale nei locali dell’ex convento dei Cappuccini di via Brunenghi. I lavori sono in corso e la prospettiva è di inaugurare la nuova struttura all’inizio del 2010. Spiega Beppe Amateis, responsabile ligure dell’organizzazione: “Accogliamo persone di qualsiasi età, offrendo loro un ambiente che potrebbe essere paragonato alle classiche famiglie patriarcali italiane di una volta, dove i nonni vivevano con i nipoti in modo naturalissimo. Anche nelle nostre case-famiglia, quindi, c’è spazio per tutti e infatti non accogliamo solo minorenni”.
“Più omogenea – sottolinea Amateis – la nazionalità, perché sono quasi tutti italiani, provenienti da situazioni problematiche: famiglie disastrate, disturbi psichici, marginalità sociale. Insomma, i poveri di oggi. Gli stranieri, per ora, sono pochi: fuggono, per lo più, da condizioni di schiavitù e, appena riescono ad affrancarsi, hanno meno difficoltà ad inserirsi nel mondo lavorativo”.