Albisola Superiore: “Molto rumore per nulla”

[thumb:13795:l]Albisola Superiore. Alle 3 e 15 di sabato 15 agosto, carabinieri, polizia municipale e volontari della protezione civile (per un totale di circa 40 persone) sono arrivati nel centro storico, dove hanno transennato e presidiato tutti i varchi di accesso alle vie del piccolo centro cittadino.

In piazza Matteotti, davanti al pub Pilar, si erano dati appuntamento i consiglieri di minoranza Luigi Cameirano (Pd) e Carlotta Pozzato (RC), oltre ad una ventina di cittadini contrari all’ordinanza del sindaco Franco Orsi che prevede sanzioni da 25 a 500 e per coloro i quali saranno sorpresi entrare o stazionare nelle vie oggetto del coprifuoco tra le 3 e 15 e le 6 di tutti i venerdì e sabato fino a settembre.

A vigilare su tutto anche il sindaco, l’assessore al turismo Gaspari e alcuni consiglieri di maggioranza: “E’ un esperimento, per cercare di far dormire tranquillamente i circa 600 abitanti del centro storico – ha dichiarato il primo cittadino albisolese – che altrimenti sarebbero disturbati dal passaggio e dal chiacchericcio dei giovani in uscita dai vicini locali”.

“Siamo qui per protestare contro questa ordinanza che riteniamo inutile e dannosa per l’immagine della città – dichiara Luigi Camoirano, consigliere di minoranza del PD – Senza considerare che la piazzetta, cuore del centro storico non è stata inserita nella zona off limits, sarà mica perchè il pub presente è di proprietà di un assessore?”. Gli fa eco Carlotta Pozzato “Oltre al danno d’immagine, c’è il costo per la comunità visto l’enorme numero di forze dispiegate per presidiare i varchi, e il rischio per il resto della città visto che carabinieri ed agenti della municipale sono schierati in massa nel centro e quindi impossibilitati a presidiare il vasto territorio cittadino”.[image:13796:r]

I primi “passanti” arrivano immediatamente e sono sorpresi dalla novità, abitanti che risiedono nelle vie limitrofe chiedono di poter passare, turisti che non sanno come tornare in hotel sono accompagnati sulla “viabilità alternativa”. La litania più utilizzata è “Solo in Italia succedono queste cose”. Intorno alle 4 il sindaco Orsi tiene un’accesa discussione con un giovane albisolese (di Marina n.d.r.) “Sono stato eletto per prendere delle decisioni, magari impopolari, ma che vanno rispettate. Si transita liberamente sul lungomare e si può accedere alla via Aurelia da altre vie senza transitare nel centro storico, non mi sembra così grave” risponde il senatore al giovane che accusava la sua ordinanza di “palese incostituzionalità”[image:13797:r]

Il dramma principale per molti giovani non sembra quello di dover allungare il tragitto per tornare a casa o per raggiungere l’auto quanto quello di non poter andare a mangiare la focaccia. Alcuni giovani, forse anche con qualche brindisi di troppo, esclamano: “Golden Beach e focaccia da Garbarini erano un rito adesso come facciamo???”. La necessità aguzza l’ingegno e c’è anche chi si presenta al varco e chiede ai carabinieri di poter passare per recarsi a pregare sul sagrato della chiesa, ma i militari rispondono di no “Passano solo i residenti nelle vie”, ma alla fine tutti proseguono il viaggio con qualche borbottio e poco più.

I video della webtv di IVG

Albisola, 15/8 ore 3 centro storico off limits: le polemiche

Albisola, 15/8 ore 4 centro storico off limits: parla Orsi

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