Albenga, barriere architettoniche: lavori in via Genova e via Mazzini

[thumb:13843:l]Albenga. “Entro Natale via Genova libera dalle barriere architettoniche. I lavori di manutenzione straordinaria dei marciapiedi con l’eliminazione delle barriere architettoniche inizieranno a fine ottobre. Indiremo presto la gara per l’assegnazione dell’appalto dei lavori. Gli operai lavoreranno più di notte che di giorno, per non sovraccaricare il traffico dell’importante arteria ingauna”. Queste le parole di Vincenzo Damonte, l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Albenga durante l’incontro di questa mattina a Palazzo Civico con il direttivo del Centro Aiuto Vita ingauno. Era presente all’appuntamento anche la disabile Caterina Catalano.

“Insieme a Via Genova inizieranno a metà ottobre anche i lavori per il rifacimento dei marciapiedi di via Mazzini. Verranno abbattute finalmente le barriere architettoniche che impedivano il transito lungo le due principali strade di Albenga. Il 10% degli introiti degli oneri di urbanizzazione che per legge devono essere destinati all’abbattimento delle barriere architettoniche ammontano quest’anno a 250 mila euro, a fronte di una previsione di incasso di oneri pari a due milioni e mezzo di euro. La cifra verrà stanziata interamente per l’adeguamento dei marciapiedi e la conseguente rimozione delle barriere architettoniche: 150 mila euro verranno impiegati su via Genova, il restante su via Mazzini”.[image:13842:r]

“Il problema più grave – ha dichiarato l’assessore – resta l’incrocio di Via Genova con viale Liguria. Qui prolungheremo un tratto di marciapiede, facendolo svoltare in viale Liguria per una decina di metri circa, così da non lasciare l’attraversamento pedonale sullo stop ma arretrato di dieci metri, altrimenti non ci sarebbe lo spazio; quindi ci saranno su via Genova tre attraversamenti pedonali, uno all’altezza dell’alimentari Piccinini, dove già ci sono le strisce pedonali, uno dalle ex-opere parrocchiali della Cattedrale e un altro al termine della via Genova, prima della rotatoria”.

“Siamo soddisfatti, è una grande conquista per il territorio e per la città. L’amministrazione ingauna ha accolto, sia pure dopo un lungo e concitato scambio, le nostre istanze e ha finalmente deciso di rendere più vivibile anche per i disabili la città di Albenga”, ha dichiarato Ginetta Perrone, vicepresidente del Centro di Aiuto alla Vita ingauno.

“E’ stata dura – ha proseguito la vicepresidente -, abbiamo cominciato da soli e contro tutti, ma alla fine, le battaglie della buona ragione sono accolte sempre. I vertici dell’amministrazione ingauna si sono mostrati intelligenti e hanno compreso che la nostra era una battaglia per la gente”.

“Questa è una vittoria degli albenganesi e una conquista per tutti i disabili della nostra città – ha dichiarato poi Caterina Catalano, la coraggiosa albenganese che da un anno ormai, insieme al Centro Aiuto Vita ingauno combatte questa battaglia di civiltà. “Il video-denuncia che ho realizzato la scorsa settimana insieme con i volontari del CAV-i, ha smosso le coscienze dell’amministrazione e del sindaco che era presente al momento della proiezione sul lungomare di Albenga. Ne sono felice, non solo per me ma per tutti i disabili della mia città”.

“E’ importante ricordare che mettere a norma i marciapiedi di via Genova e via Mazzini – prosegue Ginetta Perrone -, sarà un vantaggio non solo per i disabili, ma anche per tutte le mamme che transitando con una carrozzina erano costrette a camminare sulla strada e non sul marciapiede. Eliminando le barriere architettoniche abbiamo reso, dunque, un servizio ai disabili e alle madri”.

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