Cronaca

Assalto alla Deutche Bank di Albenga: quattro giovani arrestati (le foto)

[random4:60:l]Albenga. Erano venuti da Torino in Riviera a bordo di un auto rubata ad Orbassano, una Citroen C1. Dopo aver alloggiato in albergo e svolto un sopralluogo nell’istituto di credito, ieri all’ora di pranzo due della banda di rapinatori hanno fatto irruzione alla Deutche Bank di Viale Martiri della Libertà ad Albenga. Tiziano Cioce di 19 anni e Vito Turrisi di 22, armati di taglierino e con volto travisato da passamontagna, hanno intimato alle cassiere la consegna del denaro.

I due però sono stati visti da alcuni passanti che hanno avvisato le forze dell’ordine. Al sentire delle sirene spiegate i due malviventi si sono subito dati alla fuga, e visti braccati si sono rifugiati in un appartamento vicino, in uno stabile di cinque piani in via degli Orti. Una volta sul posto le forze dell’ordine sono entrati nella palazzina, bloccando sulle scale uno dei complici, Alessandro Carnazza, 27 anni.

In seguito hanno individuato l’alloggio in cui si erano rinchiusi gli autori del colpo, un appartamento di proprietà di una anziana 80enne che vive con la figlia: quest’ultima per aver dato ospitalità alla banda è stata denunciata a piede libero per favoreggiamento. Dentro l’alloggio le forze di polizia hanno poi fermato la componente femminile del sodalizio criminale, Nicoletta Scivelli di 19 anni: infine, hanno trovato una porta chiusa con dentro i due autori materiali del colpo, che si sono arresi senza porre resistenza. All’interno dell’appartamento sono stati rinvenuti anche gli abiti usati per la rapina, oltre al bottino di 10 mila euro. Il Turrisi indossava una maglietta nera con la scritta “Cosa Nostra”, mentre il Cioce un passamontagna di colore azzurro elettrico.

I quattro giovani della banda, dei quali i tre maschi con vari precedenti specifici, sono stati arrestati per rapina a mano armata. Dentro la borsetta della ragazza sono state trovate le chiavi dell’auto rubata. Ora si trovano rinchiusi in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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